La FGCI sulla vergognosa vicenda TD Group

Dennis Vincent Klapwijk Responsabile Lavoro della FGCI
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Riceviamo la notizia che la Td Group di Pisa ha, nella persona del suo fondatore e titolare Valterio Castelli, inviato una mail a tutti i suoi dipendenti, mail nella quale chiedeva ai lavoratori di formare od aderire a precostituiti comitati per il Sì al referendum costituzionale. Allarmati, alcuni lavoratori schierati con il No hanno provveduto a girare la notizia ai media. Raggiunto dagli stessi, Castelli ha rassicurato “solo 10 dipendenti finora hanno aderito, non posso mica licenziare la maggior parte dei miei assunti se non lo fa”. Tale rassicurazione (doverosa e assolutamente obbligata) non placa le nostre preoccupazioni: è molto grave che il datore di lavoro tenti di influenzare drasticamente l’orientamento politico dei propri assunti. La FGCI invita tutti i lavoratori a denunciare eventuali situazioni simili. Come si è visto, sono obbligati a fare un passo indietro e a fare mostra di amore per la Democrazia. Non bisogna permettere che i padroni si azzardino anche lontanamente di pensare che la volontà dei lavoratori nel segreto dell’urna possa essere da loro manipolata.
Giù le mani dal diritto di voto.

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