di Marco Barzanti Segretario Regionale del PCI Toscana
“A tener dietro a certi ragionamenti si finirebbe col divenire un partito elettoralistico, un
partito all’americana, cioè un partito che penserebbe solo a prendere voti, che svaluterebbe il lavoro, che svuoterebbe di ogni contenuto la milizia politica, che penserebbe solo ad avere più deputati, più assessori, più posti di potere”… Enrico
Berlinguer. Parto da questo concetto del compagno Berlinguer per spiegare il lavoro, gli obiettivi del nuovo e rinato PCI. Dalla rinascita del PCI questa è stata la nostra prima vera sfida, la nostra prima campagna elettorale in cui il partito si è mobilitato in quasi tutte le province della Toscana. Una vera prova che ci ha visti protagonisti nei banchetti per la raccolta delle firme per far conoscere il PCI, proprio attraverso la raccolta delle firme in vista delle elezioni Europee e poi per le elezioni amministrative.
In conformità a quanto deliberato dal Comitato Centrale del Partito, su 220 Comuni toscani al voto, siamo riusciti a presentare 11 liste con il simbolo del PCI, correndo da soli in 6 Comuni – Livorno, Lamporecchio , Cerreto Guidi, Collesalvetti, Follonica, Scandicci – e in 5 in alleanza con la sinistra di classe – Roccastrada, Massa Marittima, Prato, Monteroni D’Arbia (PCI-PRC), Figline Incisa Valdarno (PCI-PRC-PAP) – mentre in due comuni sotto i 5000 abitanti – Fosciandora, Castagneto Carducci – siamo stati dentro due liste progressiste e di alternativa.
A Lamporecchio, Cerreto Guidi e Fosciandora abbiamo ottenuto 3 consiglieri: il compagno Zara, la compagna Rovai ed il compagno Bonini, con i quali ci felicitiamo e
ai quali auguriamo buon lavoro.
A Massarosa infine, sono stati eletti due consigliere i compagni Simonetti e Natali candidato a sindaco da due liste aggregate, di cui una dalla chiara caratterizzazione di sinistra, all’interno della quale si è presentato il Partito.
Un lavoro lungo e faticoso che ha portato il simbolo del PCI sulle schede elettorali. Nessuna retorica o enfasi ma è già una straordinaria vittoria avere la presenza del Partito in tanti Comuni. Non era affatto scontato.
Abbiamo lavorato duramente per affrontare la campagna elettorale in modo dignitoso, consci dello straordinario lavoro fatto per presentare le liste, la raccolta delle firme ha messo a dura prova le compagne e i compagni, facendo emergere i nostri stessi limiti.
Eppure, siamo riusciti ad ottenere risultati significativi su tutti i territori sia in numero di voti assoluti che in percentuale. Sotto il simbolo del Pci i risultati ottenuti questi sono stati
questi: Livorno 1,73% 1400 voti; Cerreto Guidi 9,20% 480 voti; Lamporecchio 9,62% 368 voti; Scandicci 2,53% 695 voti; Massa Marittima 5% 220 voti; Monteroni d’Arbia 5,22% 233 voti; Roccastrada 8,50% 350 voti; Follonica 1,4% 151 voti; Collesalvetti 2,23% 197 voti. In liste composite: Fosciandora 40,89% 166 voti; Castagneto Carducci 8,18 voti 386; Massarosa 13,07% 1602 voti.
Risultati straordinari grazie all’abnegazione e all’impegno. Sì, abbiamo vinto una sfida non semplice. Si tratta di un primo passo che aiuta tutto il Partito ad essere più sicuro dei propri mezzi, ad essere visibile. Questo sforzo ci dice che con la dedizione, con la militanza attiva, con il ritorno tra la gente, nelle piazze, nei quartieri riscuotiamo interesse e nuove adesioni. Una vera e propria iniezione di fiducia. Ora sappiamo ed è evidente ad ogni nostro iscritto che con l’impegno quotidiano, con il sacrificio ci sono ampi margini di crescita per radicare e far conoscere il PCI. Siamo tornati veramente, ora dobbiamo proseguire il cammino non perdendo mai di vista il nostro obiettivo, che non sono le elezioni in quanto tali, ma la crescita del PCI.
Chiudo e ringrazio tutte le compagne e i compagni per questo straordinario risultato in Toscana riprendendo una frase di Enrico Berlinguer il quale disse: “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno”.
Penso che dovremmo promuovere un confronto serio non solo con S.I,PRC ,PaP e il PC di Rizzo. Bisogna tentare un vero e serio processo di alleanza oggi quando siamo lontani (almeno si pensa)da eventuali elezioni. Proviamoci,ne va della vita del Movimento dei lavoratori italiani e del ruolo dei Comunisti in Italia.