La richiesta di estradizione tornerà al vaglio dei giudici.
La Corte di Londra, fidandosi delle «rassicurazioni» americane sul trattamento che Julian Assange subirebbe negli Stati Uniti, ha deliberato che venga di nuovo valutata l’odiosa richiesta di estradizione. Fossimo in un paese “normale” dovremmo aspettarci immediate rimostranze da parte di governo e istituzioni in difesa della libertà di espressione, come per Patrick Zaki, ma sappiamo bene che non avverrà nulla del genere; se lo dice lo Zio Sam, caliamo la testa e righiamo dritto.
É ora di dire basta! Basta alla sudditanza europea e italiana agli USA, basta alla reclusione di uomo trattato da criminale per aver rivelato crimini di stato americani, basta con il gioco dei due pesi e due misure quando si tratta di libertà e diritti umani!