Appello per l’unità comunista: qualche chiarimento

Da qualche giorno circola sui social network un appello che auspica l’unità dei Comunisti chiedendo lo scioglimento di tutte le formazioni politiche comuniste presenti in Italia, al fine di realizzare un unico soggetto comunista in Italia.
Tra i firmatari, di cui molti in buona fede, spiccano personaggi che hanno trascorso la loro lunga vita politica ad organizzare scissioni e oggi si ergono a paladini dell’unità.

Nell’elenco dei sottoscrittori è possibile riscontrare l’adesione di alcuni iscritti al PCI appartenenti alla sezione di Rotondella, in provincia di Matera.

Di conseguenza, è stata condotta un’indagine sulla questione, la quale ha rilevato che la maggior parte dei firmatari in questione non era a conoscenza dell’appello e che quindi non è mai stato sottoscritto da essi.

Questo episodio è stato inoltre denunciato nel recente congresso regionale del Partito, tenutosi in Basilicata, dagli attuali responsabili della sezione del Partito Comunista Italiano di Rotondella.

È su questa base che si intende costruire l’unità dei comunisti?

2 Comments

  1. Marco

    Ripeto, il PCI è ricostituito, tutto il resto è liste civetta e richieste pretestuose.
    Qui c’è il serio rischio di vedere berlusconi presidente della Repubblica italiana, un gravissimo sfregio al nostro Paese, un’offesa indelebile a chi ha dato la vita per un mondo ed un’Italia migliore…
    Per evitare questo scempio occorre dare forza al PCI, unico erede del PCI di Berlinguer e dell’onestà che egli rappresentò e unico portavoce e ultimo baluardo della nostra dignità
    Il PCI apra le porte a tutti i compagni e tutti i compagni si riconoscano solo nel PCI ….siamo ancora in tempo

  2. Marica Guazzora

    Si parla anche di costituente della sinistra. Ma non abbiamo già dato con tutto l’arcobaleno possibile?

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