A cura del Dipartimento Lavoro PCI
25 giugno 2024
Finalmente una buona notizia: Julian Assange è uscito dal carcere britannico di massima sicurezza di Belmarsh dove era rinchiuso da oltre 5 anni in attesa di essere estradato negli Stati Uniti.
Julian Assange è, da oggi, libero dopo un calvario giudiziario che dura dal 2010 e grazie a un patteggiamento con la giustizia statunitense, unica maniera realistica di strapparlo dagli artigli di un potere imperialista e vendicativo nei riguardi di chi non si adegua.
L’obiettivo della liberazione di Assange è frutto di un vasto movimento a livello mondiale nel quale anche il PCI si è impegnato sin dall’inizio e nonostante il silenzio mediatico che spesso ha coperto la vicenda umana e politica di un Uomo che ha pagato molto per garantire all’opinione pubblica la conoscenza della verità sui crimini di guerra, statunitensi e non solo, avvenuti negli innumerevoli conflitti nel corso degli ultimi decenni.
Assange oggi è libero e tutti noi che abbiamo lottato per raggiungere questo obiettivo non possiamo che festeggiare e stringerci intorno a lui e alla sua famiglia con l’impegno di continuare la sua e nostra battaglia per la libertà di stampa e per il diritto inalienabile di conoscere la verità.