𝐍𝐎 π†πŸ• – 𝐍𝐎 π’πˆπŽππˆπ’πŒπŽ – 𝐍𝐎 𝐆𝐔𝐄𝐑𝐑𝐄 – πŒπ€ππˆπ…π„π’π“π€π™πˆπŽππ„ 𝐀𝐃 π€ππ‚πŽππ€ – ππˆπ€π™π™π€ π‚π€π•πŽπ”π‘ π•π„ππ„π‘πƒπˆβ€™ 𝟏𝟏 πŽπ“π“πŽππ‘π„ 𝐑 πŸπŸ•. π‚πŽπ 𝐈 π‚πˆπ“π“π€πƒπˆππˆ πŒπ€π‘π‚π‡πˆπ†πˆπ€ππˆ, 𝐏𝐄𝐑 πˆπ‹ πƒπˆπ‘πˆπ“π“πŽ π”ππˆπ•π„π‘π’π€π‹π„ 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐋𝐔𝐓𝐄

Sono sempre di piΓΉ i cittadini marchigiani che pagano di tasca propria prestazioni sanitarie che il sistema pubblico non garantisce o ha liste d’attesa insostenibili. Altri non potendo pagare rinunciano a curarsi.
La Regione Marche ha tagliato la sanitΓ  pubblica in modo lineare:  posti letto, personale, ospedali chiusi, servizi sanitari territoriali mutilati. 
Una politica per favorire la sanitΓ  privata, negando o rendendo piΓΉ difficile l’accesso alle cure.

Si aggrava l’emergenza per carenza di personale: medici, infermieri e altri sanitari, i pensionamenti non vengono rimpiazzati. In molti comuni mancano medici di base e pediatri; Γ¨ intaccato il diritto universale alla salute previsto dalla Costituzione.
A ciΓ² ha portato il definanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, che va avanti da anni.

Nel 2022 la spesa sanitaria pubblica in Italia Γ¨ stata del 6,8 % in rapporto al Prodotto Interno Lordo, una percentuale nettamente inferiore a quella della media dei paesi sviluppati; si tratta in tutto di 132 miliardi che non sono stati assolutamente sufficienti a rispondere alle necessitΓ  della popolazione, tant’è vero che gli Italiani hanno dovuto spendere di tasca loro 40 miliardi per garantirsi le prestazioni sanitarie: per il triennio 2024-2026  il governo ha previsto un incremento complessivo di 4 miliardi, insufficiente a coprire il tasso di inflazione. Si aumentano vertiginosamente le spese militari, e si taglia sulla sanitΓ , sulla scuola, sugli investimenti necessari, sui trasferimenti ai Comuni.

Per difendere e rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale, conquista irrinunciabile e pilastro di democrazia e giustizia sociale, chiediamo:
1. che sia incrementato in maniera consistente il finanziamento al Fondo Sanitario Nazionale, fino almeno all’8% del PIL, come in altri Paesi europei;
2. un piano straordinario di assunzioni di medici e personale sanitario negli ospedali e nei servizi socio-sanitari territoriali;
3. la ricostruzione di una adeguata rete ospedaliera, con dotazioni organiche, strumentazioni, posti letto per favorire accessibilitΓ , sicurezza, qualitΓ , a partire dai Pronto Soccorso, ora spesso al collasso.
4. ridurre drasticamente i tempi d’attesa, cosa possibile migliorando l’organizzazione del sistema e soprattutto utilizzando a tempo pieno attrezzature e personale. Si potrΓ  garantire cosΓ¬ il diritto alla salute usando tutte le potenzialitΓ  del servizio pubblico, senza dover ricorrere ai privati.
5. arrestare i processi di esternalizzazione e privatizzazione, anche garantendo una adeguata remunerazione ai professionisti del servizio pubblico ed eliminando il ricorso  a professionisti β€œa gettone” .
6. potenziare i consultori pubblici, garantendo  la piena applicazione della legge 194/78, l’IVG farmacologica e la prevenzione per la salute e autodeterminazione delle donne. 

LA SANITΓ€  DEVE ESSERE PUBBLICA, GRATUITA E ACCESSIBILE PER TUTTI/E. 


PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Comitato Regionale delle Marche

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