Si legge con grande risalto sulle principali testate nazionali che Cecilia Sala è da 14 giorni in cella in Iran…
Si mobilitando tutti, da ogni parte. Una cosa ovvia, per carità, giusta…
Certamente sono due casi diversi, ma qualche domanda dovremmo pur porcela.
Perché la stessa indignazione non c’è per Leonard Peltier che è in carcere negli USA da oltre 17.850 giorni?
Perché le cancellerie degli Stati cosiddetti democratici non chiedono che venga scarcerato?
Perché la stragrande maggioranza dei mezzi di informazione nazionali ignora Peltier?
Peltier è stato condannato in un processo “farsa” con prove inesistenti, indizi costruiti ad hoc, testimonianze estorte e infine ritrattate. Non ha mai avuto possibilità di appello, nessun presidente statunitense, né repubblicano né democratico, gli ha concesso la scarcerazione.
Leonard Peltier era innocente ma è un “indiano d’America”, un attivista che lottava e lotta per i diritti del suo popolo. È questo il suo “crimine”, niente di più, niente di meno.
Il silenzio che la parte del mondo che si definisce libera e democratica gli “regala” è segno di complicità con gli aguzzini, di intollerabile e disumana barbarie.
