24 gennaio 1979: si abbia memoria di Guido Rossa


Il 24 gennaio 1979, il compagno Guido Rossa veniva assassinato dalle brigate rosse. 

Guido Rossa non fu un eroe ma una persona normale che amava la vita e che, da vero comunista, dimostrò coraggio e coerenza.

Ricordando Guido Rossa vengono in mente la forza e la determinazione di sindacalisti e comunisti con la schiena diritta che lottarono e si sacrificarono per conquistare e mantenere i diritti che oggi si vogliono cancellare nel nome del profitto. Donne e Uomini ormai rari che oggi vengono emarginati perché considerati “poco moderni” e “legati al passato”. Un passato del quale bisogna mantenere viva la memoria per capire come si possa e si debba lottare per un futuro di pace e solidarietà e per cambiare dalle radici un sistema che diventa ogni giorno più ostile a chi vive del proprio lavoro. Compagne e compagni giusti, troppo intransigenti per poter accettare politiche accondiscendenti, se non colluse, con l’avversario di classe.

Anche in questa occasione vogliamo ribadire che noi Comunisti fummo, siamo e saremo sempre contro il terrorismo, l’indifferenza e la complicità di chi, in nome di una concertazione fallimentare, di fatto affossa le lotte dei lavoratori.

Noi comunisti non rinunciamo a essere di parte, non possiamo farlo. Siamo partigiani e lottiamo per la difesa e l’attuazione dei principi della Costituzione nata dalla Resistenza.

Guido Rossa è parte della nostra Storia. Ed è di questa storia e delle compagne e dei compagni che l’hanno resa possibile che si deve sempre serbare memoria per poter costruire un futuro migliore.

One Comment

  1. Matteo

    Vi ringrazio perché mantenete viva la memoria di donne e uomini che hanno lottato per difendere i diritti sociali che come avete scritto stanno cercando di cancellare in nome del profitto. Questi diritti sono stati conquistati dopo anni e anni di lotta di tanti bravi compagni e compagne. Io sono molto giovane ma molto appassionato della storia del PCI sennò non sarei diventato comunista come lo siete voi. Grazie di cuore e un’abbraccio a tutti voi.

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