In Italia si assiste a una situazione carceraria sempre più degradata e degradante che non rispetta i principi fondamentali di rieducazione e reinserimento nella società dei condannati.
Il numero abnorme di suicidi di detenuti e, anche, di guardie carcerarie è emblematico di tale situazione drammatica e impone di agire con decisione.
Il PCI è fermamente convinto che, per la tenuta civile e democratica del Paese, sia indispensabile approfondire il problema promuovendo un dibattito serrato che non può né deve limitarsi a qualche slogan ma deve portare a individuare soluzioni praticabili che cancellino l’inciviltà che si vive negli istituti di pena.
Considerando centrale la soluzione di questi problemi il PCI si impegna a promuovere e sviluppare iniziative di carattere nazionale.
I contenuti dell’articolo che Pierpaolo Capovilla (artista, musicista e attore impegnato nella denuncia del degrado di una società che ha perduto solidarietà e senso di giustizia) ci ha inviato vanno certamente nella direzione di stimolare la riflessione e la dialettica utili a costruire un progetto di profondo e radicale cambiamento della situazione attuale.