GKN: repressione come atto risolutivo delle vertenze in difesa del posto di lavoro

Semplicemente vergognoso!

Si apprende il tutto dalla stampa: il Tribunale di Firenze ha ordinato lo sgombero del presidio dello stabilimento ex GKN: gravissimo atto che arriva, a mezzo stampa, proprio a pochi giorni dal 9 luglio, data che segna 4 anni di presidio permanente dei lavoratori.

La tutela dell’immobile è la priorità mentre i lavoratori non hanno alcuna garanzia sulle loro spettanze, dovute da mesi se non anni. 

“La ex Gkn è una fabbrica in lotta, per essere riaperta, ad oggi, c’è un solo piano industriale: quello faticosamente elaborato da un gruppo di ex dipendenti durante questi anni nel presidio. Si lasci perdere il tentativo di repressione della lotta e si dia invece finalmente risposta alla proposta nata dalla vertenza di questi anni” (dal comunicato FIOM).

Il Partito Comunista Italiano esprime la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori della ex GKN e respinge ogni tentativo di repressione del presidio.

Il PCI, che da sempre è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della GKN, fa proprio l’appello dei sindacati e si unisce alla lotta per difendere il presidio e sostenere i lavoratori con forza e determinazione.

One Comment

  1. Giovanni

    Io avrei preso,subito,una sostanziosa buonuscita..vedi la Beko..hanno preferito combattere i massimi sistemi…era ovvio finisse così..

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