Ha ottenuto circa il 60% delle preferenze
– Alla Commissione Politica del Partito Comunista del Cile.
Il Partito Comunista Italiano esprime alle compagne e ai compagni del Partito Comunista del Cile la propria soddisfazione per la netta vittoria della compagna Jeannette Jara nelle Elezioni Primarie chiamate a scegliere il candidato alla Presidenza del Cile per l’alleanza di sinistra, socialdemocratica e progressista che governa il vostro Paese dal 2022 e che vede una forte rappresentanza del vostro partito, con quattro ministri e la Presidenza della Camera delle Deputate e Deputati.
Jeannette Jara, in quanto Ministra del Lavoro, ha ottenuto concreti risultati, il più importante dei quali è stato la riduzione dell’orario di lavoro a 40 ore settimanali.
La sua competenza e capacità di intessere relazioni umane le hanno portato un consenso sempre maggiore fra le lavoratrici e i lavoratori, in larga parte del popolo cileno.
In una situazione di offensiva generalizzata della destra nostalgica della dittatura civico-militare e di Pinochet, il Partito Comunista del Cile sta svolgendo il difficile ruolo di difensore degli interessi popolari e del programma di governo che ha portato alla Presidenza Gabriel Boric. Tutto ciò con un Parlamento dove i rapporti di forza consentono alla destra di ostacolare e spesso bloccare le riforme democratiche e sociali previste nel programma.
I comunisti cileni mantengono la loro identità marxista-leninista e allendista, il loro internazionalismo, pur dovendo fare i conti con le spinte centriste di una parte della coalizione di governo.
A noi comuniste e comunisti italiani si apre il cuore al ricordo di Salvador Allende, Pablo Neruda, dell’Unidad Popular, di tutte quelle compagne e compagni che trovarono in Italia una seconda patria. Chi fra noi non è più tanto giovane ricorda un comunista cileno ad una iniziativa politica di solidarietà, come compagno di lavoro o come vicino di casa.
Vi giunga tutto il nostro affetto, nella certezza che “più prima che dopo si apriranno di nuovo i grandi viali da dove passeranno le donne e gli uomini liberi per costruire una società migliore”.
Le compagne e i compagni del Partito Comunista Italiano.