Nel 2024 le vittime del lavoro sono state 1056 (1483 se contiamo quelli in itinere), mentre e da inizio anno i morti per infortunio nei luoghi di lavoro sono 516 (oltre 730 con i decessi in itinere).
Il governo Meloni ha spinto le persone a non votare al referendum: un referendum che avrebbe potuto rallentare i numeri, migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, trovare i colpevoli di questa “strage”.
Perché di strage si tratta!
Ed il governo Meloni, in silenzio, non si interessa minimamente di quello che accade.
Del resto, senza una forte opposizione di classe, possono fare quello che vogliono.
Il PD, infatti, non si è davvero espresso a favore del referendum, e anzi, svuotato da ogni spiraglio di sinistra e spaccato in due, non ha praticamente mai portato in aula le condizioni dei lavoratori, facendo di fatto il gioco dei padroni!
Serve una svolta: vogliamo dire basta al conto delle vittime. Vittime di guerra, vittime della povertà e dei disservizi della politica italiana!
Serve rivoluzionare il sistema e serve costruire una rivoluzione di classe!
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