Cariche e fermi contro gli antifascisti: Stato ma con chi stai?

di Segreteria Nazionale PCI. Pubblichiamo e facciamo nostro il comunicato di protesta nei confronti delle cariche delle forze dell’ordine, avvenute sabato contro i manifestanti antifascisti a Napoli e ci uniamo nell’esprimere solidarietà e vicinanza verso i giovani compagni che hanno subito questo ignobile trattamento da parte di uno Stato che pare aver perso la bussola, indicata chiaramente dalla nostra Carta Costituzionale, quella dell’antifascismo.

‘Lo spettacolo a cui abbiamo assistito a Napoli è di una gravità inaudita: cariche nei confronti di una manifestazione pacifica, fermi per gli antifascisti – anche nei confronti di nostri compagni della FGCI, ora lasciati liberi – un immenso schieramento di forze (e risorse economiche pubbliche) per garantire agibilità ad organizzazioni dichiaratamente neofasciste, organizzazioni a cui la nostra Costituzioni non solo non riconosce nessuna agibilità ma sopratutto nessuna possibilità di esistenza. E’ il sovvertimento del nostro ordinamento costituzionale.

La FGCI si schiera solidale con i suoi militanti e con gli antifascisti, a partire dall’impegno a non arretrare minimamente dalla difesa dell’antifascismo e della nostra Costituzione. Il 4 marzo abbiamo ragioni in più per votare Potere al popolo: per sciogliere le organizzazioni neofasciste, cacciare anche i sostenitori indiretti del neofascismo che, attraverso le loro scelte politiche, garantiscono spazi e sostegno ad iniziative contrarie alle nostre regole democratiche.’

FGCI – Federazione Giovanile Comunista Italiana

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