Curriculum dello Studente, un altro schiaffo alla scuola pubblica

di Luca Cangemi, Responsabile Dipartimento Scuola e Università PCI

Debutta il curriculum dello studente, va a regime un altro pezzo della 107 di Renzi. Un altro mattone in una scuola al servizio del mercato, che non costruisce capacità critica ma addestra, che certifica l’opera di agenzie esterne.

La linea del ministro Bianchi si conferma in perfetta continuità con la “Buonascuola” e con la sua disastrosa filosofia. Lo avevamo denunciato sin dall’insediamento del Governo Draghi.

La questione del Curriculum dello Studente e del suo ruolo nell’esame di maturità non va sottovalutata tanto perché attiene al tema della certificazione della disuguaglianza sociale quanto perché rappresenta un colpo al valore legale del titolo di studio e al carattere pubblico e democratico della scuola italiana.

Anche questo passaggio conferma la necessità di dar vita a una riflessione profondamente critica, nella scuola e nella società, su un indirizzo di politica scolastica che rischia di fare molti danni.

One Comment

  1. Ignazio Licciardi

    Le Scuole pubbliche, anzitutto, vanno ricostruite totalmente, per renderle Scuole degne di essere frequentate da persone civili! Basta con i palazzi ad uso di abitazioni civili che, per magia nera, diventano Scuole! Poi, fatto questo da parte di Ingegneri, Architetti e Pedagogisti, si potranno affrontare altri problemi altrettanto importanti. Ma senza tale inizio strutturale, le Scuole non potranno che essere formate da aule m. 4×4, senza adeguata areazione, senza condizionatori, etc. E, chiaramente, in Aule ben più grandi dovranno essere ospitati non più di dodici studenti!

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