Da Prato a Piacenza: la repressione antioperaia alza il tiro!

di Giorgio Langella, Responsabile Lavoro PCI
Dennis Vincent Klapwijk, Responsabile Lavoro FGCI

TexPrint di Prato. 50 giorni di sciopero portati avanti dal SI Cobas, per un contratto regolare: 8 ore e 5 giorni. Dopo decine di giorni di lotta la polizia carica, atterra blocca i lavoratori in picchetto. Piacenza. Nella notte del 10 marzo sono stati fermati e portati in questura, posteriormente a perquisizioni domiciliari, 25 operai della TNT, che avevano partecipato alla vertenza contro il colosso statunitense FedEx.

Disposti gli arresti domiciliari per due coordinatori del SI Cobas.

Il PCI e la FGCI stigmatizzano gli avvenimenti ed esprimono seria preoccupazione per il clima intimidatorio che sta venendo attuato nei confronti dei lavoratori in lotta per i propri diritti di base, diritti da troppi anni nel mirino dei padroni, desiderosi di smontarli onde ottenere manodopera numerosa, a basso costo e senza possibilità di alcuna difesa.

PCI e FGCI esprimono solidarietà al SI Cobas. Mai come ora è necessaria l’unione delle lotte, il coordinamento delle stesse.

PCI e FGCI sono presenti, già attivi e pronti.

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