La Valsusa non si tocca, la difenderemo con la lotta!

di Marica Guazzora 

L’8 dicembre,  una giornata meravigliosa e memorabile per Torino e per il movimento No Tav. Aiutata da alcuni fattori decisamente importanti per la riuscita di un bellissimo corteo: tantissimi protagonisti/e  pieni/e di entusiasmo, nemmeno l’ombra di un “pulotto”, uno splendido sole e un vento poderoso che fa garrire le bandiere NO Tav e le bandiere rosse dei comunisti/e.

Ci siamo proprio tutti/e,  il movimento della Valsusa, in massa con i suoi protagonisti, donne, uomini, famiglie intere  e sindaci, e poi  i partiti comunisti, dal Pci, a Rifondazione, Sinistra critica, Pc, Pcl, fino ai Carc e agli anarchici e poi i movimenti Potere al popolo e quello dell’acqua Bene Comune e di Lega Ambiente e Pro Natura , solo per citarne alcuni, perché siamo così tanti/e che non è  possibile vedere e fotografare tutto! E poi i sindacati: dalla Fiom  a tutti i sindacati di base, e le donne, quante donne! Presenti ovunque nei partiti e nei movimenti, e  le femministe di  Nonunadimeno e quelle contro gli espropri delle case e ragazze e ragazzi, quanti! E dalla Sicilia sono arrivati anche i No Muos.

Una marea che si è mossa pacificamente e allegramente da Piazza Statuto con striscioni, mezzi su ruote,  musica, slogan e cartelli. Era tanto tempo che non vedevo a Torino noi comunisti/e PCI così partecipativi. Abbiamo lanciato slogan , cantato canzoni, (il segretario di Verbania  si è rivelato un vero tenore e   canta con il megafono  le nostre canzoni per tutta Via Cernaia) distribuito il nostro volantino di solidarietà No Tav. Dietro al nostro spezzone un gruppo di donne agguerritissime lancia  slogan e canta Bella ciao.

La Valsusa resiste e noi con lei. Siamo tante e tanti, siamo qui, siamo tutte e tutti contro la Tav. Provino i media e la questura  a dire….  quello che vogliono… perché la verità è suffragata dalle immagini, noi siamo …….. 70 mila, e oltre. Una Piazza Castello già gremita mentre ancora sfila il corteo

La verità, e lo sapete, è che la lotta non è mai stata facile compagni. Ma anche lei è sempre stata giusta e gratificante. I giorni difficili di oggi ci fanno valorizzare di più le conquiste di ieri e raddoppiare le nostre forze per riprendere il verso di un Brasile più giusto per il futuro “, ha scritto Lula ieri.

Vale anche per noi, qui in Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *