MUOS DISSEQUESTRATO: UN ATTO DI GUERRA

Di Luca Cangemi e Fosco Giannini, Segreteria Nazionale PCI
MUOS
La temporanea vittoria del Ministero della Difesa, presso il tribunale del riesame di Catania, che comporta il dissequestro del MUOS è un frutto dei venti di guerra che soffiano sul Mediterraneo e investono l’Italia – hanno dichiarato Luca Cangemi e Fosco Giannini della segreteria nazionale del Partito comunista Italiano. Di fronte a questo episodio, che avviene mentre Renzi autorizza l’uso delle basi per una nuova avventura libica, ribadiamo le fortissime ragioni del grande Movimento contro la macchina di morte chiamata MUOS e sottolineiamo una volta di più il vergognoso atteggiamento del Ministero della Difesa italiano, servile difensore d’ufficio delle forze armate USA, che è ricorso in giudizio contro i cittadini e la magistratura del proprio paese. Di fronte alla trasformazione della Sicilia nella piattaforma armata delle avventure belliche dell’imperialismo americano, è necessaria una grande mobilitazione per la pace e per la sovranità del paese, per l’uscita dell’Italia dalla Nato, per la chiusura delle basi della morte, a partire da Sigonella e Niscemi- concludono Cangemi e Giannini.

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