“Onore e gloria ai caduti antifascisti del 7 luglio 1960”

PCI – Federazione di Roma

7 Luglio 1960: sono passati sessantadue anni dell’uccisione di Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Afro Tondelli, Emilio Reverberi, e Marino Serri.Sentiamo nel profondo l’importanza di portare alla memoria la loro uccisione avvenuta per mano della polizia di Stato.La loro “colpa” è stata quella di aver partecipato ad una manifestazione sindacale che si opponeva al governo Tambroni appoggiato dai fascisti del MSI.

Oggi come ieri lottiamo per fermare squadrismo e repressione, oggi come ieri siamo per la classe operaia: sangue del nostro sangue, nervi dei nostri nervi. Lottiamo perché è in gioco la tenuta democratica del nostro paese. Nel 1960 hanno iniziato a Genova i ragazzi dalle magliette a strisce, poi a Reggio Emilia e nel resto d’Italia i lavoratori in sciopero contro Tambroni e la deriva fascista. Ancora oggi sono i lavoratori a difendere la costituzione, e ancora oggi non possiamo sottrarci di fronte al compito di ostacolare il governo dei licenziamenti e la deriva “imprenditoriale” in atto.

One Comment

  1. Marco

    Leggo che rifondazione è entusiasta di presentarsi alle prossime elezioni in una ennesima coalizione di sinistra, ” unione popolare”, da guidare in un disastro elettorale, insieme a potere al popolo, de magistris, vauro etc etc….
    Bene, è la confessione postuma più che un tradimento, l’ennesimo, agli ideali comunisti ed ai suoi simboli.
    Il P.C.I c’è per fortuna. Con il proprio simbolo, con i propri ideali, con la propria Storia….
    Avanti Compagni

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