Sulle elezioni amministrative

di Segreteria nazionale PCI

Il Partito comunista italiano giudica importante la tornata di elezioni amministrative che riguarderà, nelle prossime settimane, 798 Comuni (di cui 21 capoluoghi di provincia), oltre che regioni come il Molise, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta.

Il Pci sarà in campo ovunque possibile, sulla base delle diverse situazioni e realtà territoriali: presentando le sue liste come partito, o contribuendo a liste unitarie nel quadro della sinistra di classe (liste di Potere al Popolo, alleanze col Prc e con altre forze comuniste o di sinistra) o anche, nei piccoli Comuni, a liste civiche di orientamento progressista.

In coerenza con le tesi congressuali approvate dall’assemblea costituente di Bologna, confermiamo il nostro essere alternativi a ipotesi di intesa col Pd o di ricostruzione del centro-sinistra. La nostra prospettiva generale rimane quella del rafforzamento e radicamento del Partito, e della collaborazione leale e unitaria alla ricostruzione di un fronte ampio della sinistra di classe nel nostro paese.

Esortiamo tutte le compagne e tutti i compagni e tutte le strutture del Partito ad attivarsi fin d’ora al fine di riannodare rapporti di massa e lavorare per conseguire risultati positivi ovunque sia possibile.

One Comment

  1. massimo fada

    Se a Brescia, capoluogo di provincia di circa 200.000 residenti, si presenta Potere al Popolo davo per scontato che il partito partecipasse unitariamente alla lista, con il simbolo Potere al Popolo come avvenuto alle elezioni politiche. E invece no. Come mai ?
    macio fada

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