3 commenti su “Unità comunità fronte di classe. Dopo l’appello, dibattito oggi a Roma”
Com’è che non si sa niente di questo dibattito, al quale ho guardato con tanto interesse? Nè una dichiarazione di partito, nè un commento, niente. Si è trattato di un dibattito accademico o é venuta fuori qualche indicazione politica per una qualche intesa in direzione di una ricomposizione? L’accademia serve per gli addetti ai lavori, ma la base, la gente ha bisogno di sapere se ci sono spiragli er una ricomposizione. Dovesse permanere la situazione attuale alle prossime elezioni o non voto o voto pc, per disperazione, se sarà presente nella competizione. Se non c’è unità non c’è credibilità; inutile fare proclami e deliberati velleitari se poi non si è in grado neanche di raccogliere le firme. Guardiamo avanti anzichè indietro.
Ho seguito il dibattito di persona. Imbarazzante Rosa Rinaldi che predica di incalzare il governo a fare le cose giuste. Evidentemente ignora chi sia la Von Del Leyen, la Lagarde e gentaglia simile. Che questo governo sia sponsorizzato dal potere finanziario ed economico sfugge a lei e a tanta falsa sinistra che assurdamente sopravvive a se stessa. La sua ossessione era Salvini, come per Renzi e la Boschi. Siete accontentati, come lo eravate quando fu costretto alle dimissioni Berlusconi ma venne sostituito da killer del calibro di Mario Monti ed Elsa Fornero. Di spread in caduta, di benedizione europea del Conte bis non ho sentito una parola. Nessuno si lamenti dell’irrilevanza della sinistra. E’ fuori dal mondo, purtroppo.
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Com’è che non si sa niente di questo dibattito, al quale ho guardato con tanto interesse? Nè una dichiarazione di partito, nè un commento, niente. Si è trattato di un dibattito accademico o é venuta fuori qualche indicazione politica per una qualche intesa in direzione di una ricomposizione? L’accademia serve per gli addetti ai lavori, ma la base, la gente ha bisogno di sapere se ci sono spiragli er una ricomposizione. Dovesse permanere la situazione attuale alle prossime elezioni o non voto o voto pc, per disperazione, se sarà presente nella competizione. Se non c’è unità non c’è credibilità; inutile fare proclami e deliberati velleitari se poi non si è in grado neanche di raccogliere le firme. Guardiamo avanti anzichè indietro.
Ho seguito il dibattito di persona. Imbarazzante Rosa Rinaldi che predica di incalzare il governo a fare le cose giuste. Evidentemente ignora chi sia la Von Del Leyen, la Lagarde e gentaglia simile. Che questo governo sia sponsorizzato dal potere finanziario ed economico sfugge a lei e a tanta falsa sinistra che assurdamente sopravvive a se stessa. La sua ossessione era Salvini, come per Renzi e la Boschi. Siete accontentati, come lo eravate quando fu costretto alle dimissioni Berlusconi ma venne sostituito da killer del calibro di Mario Monti ed Elsa Fornero. Di spread in caduta, di benedizione europea del Conte bis non ho sentito una parola. Nessuno si lamenti dell’irrilevanza della sinistra. E’ fuori dal mondo, purtroppo.