Verso le elezioni europee

Il Partito Comunista Italiano esprime un sentito ringraziamento alle tante compagne ed ai tanti compagni che in queste settimane, nelle diverse realtà del Paese,  si sono impegnate/i nella raccolta delle firme necessarie per consentire al Partito di presentarsi alle elezioni europee con le proprie proposte ed il proprio simbolo.

Il risultato conseguito è importante ancorché insufficiente. Come denunciato anche da altri soggetti politici, la normativa vigente,  imponendo di raccogliere almeno  150.000 firme, suddivise pariteticamente nelle cinque Circoscrizioni, con un  minimo di 3.000 per Regione, rende oggettivamente la partecipazione alla consultazione elettorale europea un’impresa ardua, e finisce con il favorire i soggetti già presenti nel Parlamento Europeo provocando un’ulteriore restrizione a discapito di una reale partecipazione democratica.

Ciò a cui si è dato vita rappresenta un passaggio importante in direzione della ricostruzione del  Partito Comunista Italiano, e lo stesso è fortemente impegnato a proseguire la relazione instauratasi in queste settimane con le diverse migliaia di cittadine e cittadini che attraverso la loro firma gli hanno dato fiducia,  mostrando di apprezzarne la posizione.

L’iniziativa dello stesso, pertanto, oltre che a rimarcare i contenuti della propria proposta circa l’Europa, l’unica in grado di rispondere per davvero alla crisi che l‘ha investita in conseguenza  della  cultura  liberista che l’ha pervasa, delle politiche di austerità che ne sono discese, non può che essere volta a fare conoscere il proprio progetto per il cambiamento sociale e politico dell’Italia,a dare corpo alle proprie campagne tese a rispondere ai bisogni popolari, con particolare riguardo ai temi del lavoro, dell’istruzione, del welfare, della casa e del territorio, ricercando le più ampie convergenze possibili con l’insieme delle forze di alternativa.

Roma, 18 Aprile 2019

                                                                                                                                            La Segreteria Nazionale del Partito Comunista Italiano

5 Comments

  1. Mario Re Fraschini

    Tutto qui???

  2. luigi Paradiso

    direi che sarebbe necessario dare input ai compagni su come votare alle elezioni europee e soprattutto chi votare o dire e dare indicazioni di voto , dico questo perchè ritengo sia utile votare comunque , più che astenersi eo dare libertà di voto.

  3. Giuseppe Privitera

    Mah! Qualche perplessità

  4. pavia

    il partito comunista cinese fa i patti lateranensi col vaticano, una pazzia, così come l’elezione forse a vita del capo del governo. il comunismo è partecipazione diretta delle masse al governo della vita, non una burocrazia che mantiene le classi, è l’intellettuale collettivo. un partito comunista è il demiurgo, il creatore di una uguaglianza culturale da subito per ribaltare il potere di pochi, altrimenti è un scimmiottare il capitalismo. andare alle elezioni , per conquistare seggi è un metodo borghese di intendere la politica. il candidato deve essere un semplice commissario politico , un portatore di voce del proletariato riunito in assemblea permanente che discute per decidere della propria vita e di quella collettiva. l’autodefinirsi comunista per vivere in un contesto borghese è la solita truffa riformista
    pavia

  5. Marco

    Innanzitutto Grazie per aver tentato di riportare il nome ed il simbolo del PCI sulle liste in modo limpido ed onesto, senza compromessi nè espedienti di altro genere. Andrà sicuramente meglio alle prossime politiche, forse nemmeno così lontane …

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