IL PROGRAMMA DEL PCI PER LE AMMINISTRATIVE COMUNALI BRESCIANE

 di PCI Federazione di Brescia.

 

BRESCIA CITTA’ DEL BUON LAVORO!

Brescia è una città dove, a fronte di un reddito medio pro-capite tra i più alti in Italia (23.000 euro annue la stima del 2017) i dati sulla povertà sono sconfortanti: circa il 25% delle famiglie residenti in città sono sotto la soglia di povertà e quasi altrettante quelle che non sono in grado di affrontare una spesa imprevista. Sono per lo più famiglie composte da madri sole con figli o coppie con figli, famiglie monoreddito o senza reddito, famiglie di lavoratori, italiani o stranieri, che hanno visto il loro potere d’acquisto e le loro condizioni di vita degenerare fino ad un punto dal quale non sembra esserci ritorno, famiglie alle quali la politica deve dare una risposta.

Il programma del PARTITO COMUNISTA ITALIANO per il governo della città è tutto nella nostra volontà di riaprire la questione sociale, di ridurre le disuguaglianze, di combattere l’abbandono e il degrado del tessuto sociale della città a partire dall’insicurezza nel domani che è la prima causa della paura, della diffidenza, del disagio di cui molti parlano senza proporre soluzioni reali. A nulla serve spazzare lo sporco sotto il tappeto, “ripulire” il centro storico scaricando sulle periferie , già provate da decenni di incuria ed abbandono, le situazioni più critiche; non è occupandosi solo del “salotto buono” che si tiene in ordine una casa.

La nostra proposta politica parte quindi da una maggiore attenzione ai servizi sociali, ai servizi alla persona e alle famiglie, alla cura degli anziani non autosufficenti, agli aiuti economici quali il sostegno all’affitto e al reddito anche, e soprattutto, con il potenziamento di centri per l’impiego comunali, che superino l’inefficenza di quelli centrali e aiutino i tanti disoccupati a trovare un lavoro dignitoso.

La nostra attenzione non è solo dal lato dell’offerta di servizi ma anche dal lato dei tanti lavoratori impiegati nella somministrazione degli stessi, ai quali vanno assicurati trattamenti retributivi e contributivi adeguati e continuità lavorativa, limitando al massimo il ricorso alle esternalizzazioni e vigilando che i lavoratori assunti da enti privati o cooperative ricevano adeguati compensi e trattamenti lavorativi.

Per questo chiediamo:

QUESTIONE SOCIALE

– Definizione di standard adeguati rispetto il trattamento contributivo e retributivo degli operatori del terzo settore ai fini dell’accreditamento per l’erogazione di servizi al cittadino.

– Esecuzione di audit periodici per garantire il rispetto nel tempo degli standard di cui sopra, con fissazione di appropriate penali.

– Monitoraggio della qualità del servizio erogato agli assistiti.

– Aumento dell’offerta di servizi legati al lavoro, se necessario con erogazione diretta da parte del Comune.

– Istituzione di un centro per l’impiego comunale.

– Cessazione di ogni ulteriore esternalizzazione di servizi erogati dal Comune.

– Ripensamento delle esternalizzazioni già avvenute.

– Istituzione di un tavolo comunale per contribuire alla risoluzione di crisi industriali e/o occupazionali di aziende rilevanti per la città.

– Creazione di RSA e residenze protette comunali con canoni accessibili e parametrati al reddito, tramite la ristrutturazione di strutture esistenti (caserme, strutture ospedaliere dismesse ecc.).

DIRITTO ALLA CASA

– Moratoria degli sfratti nella case di edilizia popolare per le famiglie senza reddito o in difficolta’ economiche.

– Consolidamento ed ampliamento del sostegno all’affitto per le famiglie nella stessa condizione in affitto da privati e, in caso di sfratto, interventi rapidi per il passaggio da casa a casa. Nella eventualita’ che si renda necessario il ricorso a residenze protette garantire il rispetto dell’integrita’ del nucleo famigliare.

– Avviare un piano di ristrutturazione del patrimonio immobiliare di edilizia pubblica attualmente abbandonato o fatiscente.

MOBILITÀ

– Istituzione di un abbonamento scontato per studenti e lavoratori di fasce di reddito basse.

– Apertura di un tavolo con le maggiori aziende e enti pubblici per istituire linee dedicate al trasporto di lavoratori e incentivare la formazione di car sharing aziendali.

– Prosecuzione dell’attività di progettazione e realizzazione della linea tram-treno per lo sviluppo del trasporto pubblico locale nella zona ovest e Oltremella, estensione del servizio di trasporto pubblico negli orari serali per le zone non servite dalla Metropolitana.

AMBIENTE E RISORSE NATURALI

– Creazione di una società a totale partecipazione pubblica per la gestione del servizio idrico integrato.

– Prosecuzione dell’opera di bonifica già panificata per il SIN Caffaro.

– Restituzione alla comunità delle aree ex-industriali ed estrattive, se necessario anche tramite esproprio delle aree degradate e/o inquinate.

– Tutela del monte Maddalena quale polmone verde della città, attraverso il monitoraggio del rischio idrogeologico e la lotta all’abusivismo edilizio.

– Lotta al rumore da traffico veicolare tramite l’installazione di barriere antirumore o altre misure di mitigazione a protezione delle aree residenziali contigue alle arterie di grande traffico.

PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI

– Incentivare l`utilizzo e la funzione decisionale dei consigli di quartiere come luogo reale di confronto politico, sociale e culturale della citta’ utilizzando anche personale specializzato in mediazione culturale e specifiche metodiche di confronto e risoluzione dei conflitti.

GIOVANI E UNIVERSITÀ

– Estendere agli studenti universitari le convenzioni per studenti superiori di Teatro Grande e Teatro sociale.

– Istituzione di un tavolo con MIUR e Università per facilitare l’apertura delle già previste Facoltà di Agraria e Farmacia e valutare un’ulteriore incremento dell’offerta formativa negli anni a venire.

– Istituzione di un comitato che faciliti l’incontro a canoni concordati tra offerta e domanda di posti letto per studenti universitari.

– Impedire la trasformazione a pagamento dei parcheggi su Via Branze, mantenendo l’attuale parcheggio ISU quale area destinata a sosta veicoli per gli studenti.

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