Di Luca Cangemi, responsabile scuola PCI
La maggiore istruzione delle donne, secondo la ministra Lorenzin, danneggia la vita familiare e, addirittura la fertilità. L’idiozia oscurantista dell’intero governo Renzi, ci appare, invece, fertilissima.
In nessun paese civile un ministro dopo queste parole potrebbe rimanere al suo posto. In Italia la signora Lorenzin è garantita non solo dagli intrecci di potere di antico sapore democristiano che reggono l’esecutivo ma, ancor di più, dalla perfetta consonanza delle sue balzane idee con la politica generale del governo. Non possiamo non vedere che mentre il ministro della salute addita le donne italiane che, per merito loro, hanno una sempre maggiore istruzione come causa di sciagura del paese, la sua collega che regge l’istruzione (appunto!) si adopera per colpire le tante donne che lavorano nella scuola, nell’università e nella ricerca e per negare il diritto allo studio delle ragazze.
La nostra lotta contro i provvedimenti del governo, che colpiscono il sistema pubblico dell’istruzione, ha anche questa tra le sue motivazioni centrali. Dopo le parole gravissime del ministro Lorenzin questa lotta non può che farsi più forte.