Dichiarazione di Luca Cangemi, segreteria nazionale PCI, responsabile Scuola
La cialtroneria del personale politico renziano che affolla la presidenza del consiglio colpisce anche l’attività sportiva dei più giovani.
Il CONI ragazzi è un progetto sportivo ed educativo promosso dalla presidenza del consiglio dei ministri, dal ministero della salute e dal CONI che promuove attività sportive pomeridiane gratuita ai ragazzi dai 5 ai 13 anni nelle aree di disagio sociale ed economico, avvalendosi dell’attività di alcune Società sportive. Alla fine di marzo del 2016 il CONI ha rimborsato con fondi propri le società sportive delle spese sostenute perché la Presidenza del Consiglio non ha corrisposto l’anticipazione e ancora, dopo molti mesi, non ha rimborsato la prima tranche. Per la seconda tranche, la Corte dei Conti vieta al CONI di anticipare le somme, mentre le Società sportive non possono rispettare i contratti con operatori di sostegno e istruttori sociali.
Siamo di fronte ad un comportamento indegno di una istituzione, un comportamento che non rispetta gli impegni sottoscritti e danneggia il mondo dello sport, gli operatori e soprattutto ragazzi che già vivono una condizione sociale difficile.
Tutto questo mentre i vari esponenti del governo non perdono occasione per utilizzare le manifestazioni sportive come vetrina pubblicitaria.