Il PCI chiede le immediate dimissioni dell’Assessore regionale Roccisano

Michelangelo Tripodi (Segreteria nazionale PCI – Resp. Politiche Mezzogiorno)

roccisano

La mostruosa e planetaria mala figura dell’assessore regionale alla scuola Federica Roccisano, avvenuta durante l’ultima puntata di “Report”, la trasmissione televisiva condotta dalla giornalista Milena Gabanelli, rappresenta la limpida fotografia dell’evidente incapacità e incompetenza amministrativa che caratterizza lo scadente governo regionale calabrese, monocolore PD, guidato da Mario Oliverio.

A fronte dell’assessore regionale Roccisano, nominata senza alcun merito da Oliverio, che ha platealmente dimostrato di ignorare completamente tutta la materia che gestisce e di non conoscere le leggi che regolano il suo ambito di governo, vi sono, purtroppo, centinaia di famiglie di scolari e studenti disabili calabresi che stanno ingiustamente subendo una pesantissima via crucis per potere trasportare i propri congiunti nelle rispettive scuole.

Infatti, la sostanza della vicenda, già nota in Calabria grazie alle numerose denunce delle famiglie in questione, è che la giunta Oliverio, nonostante le previsioni di leggi e le ampie coperture finanziarie, non ha predisposto quanto disciplinato dalle norme di legge in materia di trasporto degli studenti disabili, nonostante le competenze siano state affidate alle Regioni.

Una negligenza che ha provocato le nefaste conseguenze per le famiglie che stanno vivendo un dramma nel dramma poiché, per permettere la frequenza scolastica dei ragazzi disabili, affrontano indicibili sacrifici di ogni genere che sono sopportabili solo grazie al grandissimo amore per i figli.

Contestualmente al danno sociale che questa vicenda sta provocando, abbiamo, altresì, appreso che, addirittura, nel 2015 la regione Calabria ha restituito allo Stato ben 550.000 euro destinati agli studenti con disabilità perché, come ha letteralmente scritto la Corte dei Conti: “la regione non è stata in grado di gestire le risorse”.

I minori disabili calabresi sono stati danneggiati e beffati due volte: non hanno il servizio e  i soldi sono stati perduti.

Di fronte a questi dati incontrovertibili, chiediamo che l’assessore regionale Federica Roccisano, dimostrando un minimo di decenza, rassegni immediatamente le dimissioni. E se non si dimette volontariamente lei, Oliverio dovrebbe revocarla per manifesta incapacità.

Sarebbe un atto doveroso nei confronti della Calabria e dei calabresi sempre più attoniti e delusi dalle gesta di una giunta regionale assolutamente incapace e inadeguata.

Ma siccome non lo faranno, pensiamoci noi. Anche contro Oliverio e Roccisano il 4 dicembre votiamo NO al referendum.

 

Reggio Calabria, 1 novembre 2016

 

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