STOP all’espianto di ulivi in attesa della Via

di Edoardo Castellucci, Segreteria Nazionale PCI – Responsabile Ambiente e Territorio

Riguardo alla vicenda TAP (Trans Adriatic Pipeline), il gasdotto che dall’Albania arriverà a ridosso della spiaggia di San Foca LE, zona di pregio naturalistico, ed interesserà gli ulivi che si trovano a San Basilio di San Foca, marina di Melendugno (Lecce), il Partito Comunista Italiano, a differenza dello Stato e del Governo fantoccio Gentiloni (Renzi), sta con i cittadini del Salento e con il movimento NO TAP, che si ribellano alle cariche ingiustificate delle forze dell’ordine, per impedire un ulteriore scempio di un territorio ferito dalla vicenda Xilella e che vede mettere in discussione la vocazione agricola, ambientale e turistica della propria terra.

Nessuna opera “strategica”, può essere privilegiata rispetto alla incolumità delle persone e alla tutela del territorio, perché gli interessi delle Multinazionali del Gas non possono prevalere sul diritto dei cittadini a veder tutelato il proprio habitat, il proprio ambiente, il proprio territorio e la propria sicurezza, per realizzare un progetto che, oltre a consumare ulteriore suolo agricolo, potrebbe non sostenere la struttura in cemento del pozzo di spinta in quanto interessa terreni dalla caratteristica conformazione calcareo argillosa.

Il Governo Gentiloni (Renzi) dimostri che tiene alla tutela degli habitat, dell’ambiente, dell’agricoltura, del territorio del Salento e alla sicurezza dei salentini, FERMI l’espianto degli ulivi fino a quando non verrà approvata la variante progettuale che ha riaperto la Via per la realizzazione del micro tunnel, e non venga verificata la tenuta geologica del manufatto.

 

 

 

 

 

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