Roma: solidarietà del PCI alla Compagna Catallo

di Giovanni Turris, Segretario PCI Roma sudest VI-VII municipio, Sezione Luigi Petroselli

 

Piena solidarietà alla compagna Stefania Catallo, Presidente del centro antiviolenza Marie Erize di Tor Bella Monaca e iscritta al PCI per gli atti di vandalismo recati a un centro che ogni giorno lotta per la dignità delle donne,  le quali subiscono ignobili violenze.
Il Partito Comunista Italiano Roma sudest si recherà nei prossimi giorni nel centro per portare il sostegno a nome del PCI di continuare l’attività sociale nel territorio.

      

‘La brutta sorpresa è di domenica mattina, quando ci siamo recate nel nostro centro per incontrarci con la Croce Rossa, con la quale avevamo appuntamento, per consegnare degli aiuti da parte della nostra struttura.
Ci siamo subito accorte che il lucchetto che chiude la catena di sicurezza della porta era aperto, ed entrando abbiamo trovato gli ambienti messi a soqquadro: un armadio che si trova nella stanza dove si tengono i colloqui era aperto e il contenuto sparso sul pavimento. Alcuni abiti da sposa, tra quelli che sfileranno il prossimo 18 luglio al MAXXI, sono stati calpestati e danneggiati.
Una intera cassettiera da scrivania, della quale non abbiamo mai avuto la chiave, è stata sottratta, e il contenuto del tavolo rovesciato sul pavimento.
Ovviamente abbiamo subito sporto denuncia ai Carabinieri e avvisato il Municipio.
Abbiamo scattato delle foto, che forse non rendono l’idea, ma lo stupore e l’indignazione erano tali da lasciarci senza parole.
Quella che riteniamo una grave intimidazione, è stata rivolta non solo a noi ma a tutte le donne che rappresentiamo. Possiamo chiamare così questo atto in quanto, se si fosse trattato di un furto, oltre alla cassettiera sarebbero state sottratte altre cose, fatto che invece non è accaduto.
Cassettiera che era lì da quando siamo arrivate nel 2015. Prima ancora, i locali avevano ospitato gli uffici del Master Plan, il progetto di riqualificazione – si fa per dire – di Tor Bella Monaca, ideato dallo staff di Alemanno.
Ieri mattina, è poi comparso l’enorme striscione neofascista dell’ultima foto. Certamente non il primo del genere, e che resterà affisso alla parete adiacente al nostro centro per settimane, nonostante il comando della Polizia Municipale sia a pochi metri di distanza, nonostante il divieto di affissione, nonostante la nostra presenza e finché poi l’AMA non si occuperà di staccarlo dal muro.
Ma proprio in virtù di questo, andiamo avanti più che mai. Perché non ci fermeranno né questo episodio né la minaccia dello sfratto.
Stefania Catallo (Presidente centro antiviolenza “Marie Erize” Tor Bella Monaca – Roma)’

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