Toscana: il PCI al fianco dei lavoratori della Richard Ginori in occupazione

  • di Segreteria Regionale Toscana PCI
La Federazione Fiorentina e il Comitato Regionale Toscano del PCI esprimono totale solidarietà ai lavoratori e lavoratrici della “Richard Ginori” di Sesto Fiorentino che oggi, 7 novembre, hanno occupato la loro fabbrica.
Le maestranze della storica azienda di porcellane, rilevata da Gucci nel 2013, sono l’oggetto di un bieco gioco al rialzo per interessi speculativi.
Ieri anche l’ILVA di Genova è stata occupata dai lavoratori, per esigere che il Governo convochi i sindacati sull’accordo di programma del 2005, che garantisce livelli occupazionali e di reddito, accordo che, puntualmente, si tenta di disattendere.
Il PCI è a fianco di questi lavoratori e lavoratrici, che rischiano il presente ed il futuro, tuttavia lottano a schiena dritta!
Dopo che i Governi che si sono succeduti in questi anni hanno regalato decine di miliardi alle imprese per favorire l’occupazione a tempo indeterminato, il risultato è, come si vede, fallimentare. Ciò nonostante si continua pervicacemente a proporre nuove decontribuzioni per le imprese sotto la regia di Bruxelles e degli orientamenti ultraliberisti dell’Unione Europea.
La politica economica del Governo Gentiloni e di quelli che lo hanno preceduto, tutta a favore del padronato e del grande capitale finanziario, sta creando le condizioni per la definitiva desertificazione industriale dell’Italia, che lascia il campo ad un’unica una prospettiva di posti di lavoro sempre più scarsi, precari, dequalificati e malpagati.
Occorre una nuova politica industriale, fondata su un rilancio del ruolo dello Stato nei settori chiave dell’economia e la nazionalizzazione  degli stabilimenti industriali strategici, per garantire occupazione, programmazione economica, innovazione tecnologica e sviluppo di un indotto industriale e commerciale prospero, favorito dall’accresciuto potere d’acquisto dei lavoratori, che devono poter partecipare attivamente alle scelte che riguardano le aziende di cui sono essi stessi, non altri, il cuore pulsante.
Per queste ragioni una delegazione della Federazione del PCI di Firenze si recherà in giornata a portare l’appoggio e la solidarietà dell’intera comunità del PCI ai lavoratori della Richard Ginori, che oggi hanno compiuto una scelta coraggiosa e che sarà nostro dovere fare di tutto affinché non resti isolata e inascoltata.

 

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