di Redazione.
Nel ricordare a tutte le Compagne ed i Compagni che oggi ricorre il 97° anniversario della fondazione del Partito Comunista d’Italia, riporto un passo degli scritti di Antonio Gramsci, che tanto ha dato alla causa comunista di questo paese e internazionale, i cui scritti ancora oggi restano una pietra miliare, uno spunto e materia di studio nelle università di tutto il mondo e, a maggior ragione, per chi abbia scelto, come noi, di accingersi all’ ‘impresa grande e terribile’, la ricostruzione del Partito Comunista Italiano.
‘Il campo del controllo risulta il campo su cui borghesia e proletariato lottano per contendersi la posizione di classe dirigente delle grandi masse popolari. Il campo del controllo risulta essere il fondamento su cui la classe, conquistati la fiducia e il consenso delle masse popolari, costruisce il suo Stato, organizza le istituzioni del suo governo, chiamando a farne parte tutte le classi oppresse e sfruttate e inizia il lavoro positivo di organizzazione di un nuovo sistema economico e sociale. Attraverso la lotta per il controllo che è lotta rivoluzionaria di masse e attività e propaganda e di organizzazione del Partito della classe operaia, il Partito comunista deve conquistare, spiritualmente e come organizzazione, coscienza della sua autonomia e personalità storica. Ecco perchè la prima fase della lotta si presenterà come lotta per una determinata organizzazione’ [da Gramsci -scritti politici a cura di Paolo Spriano]