VENERDI 22 GIUGNO: IL PCI A ROMA CONTRO l’UE !

di Fosco Giannini, responsabile dipartimento esteri PCI.

Il nuovo governo italiano presieduto dal professor Giuseppe Conte e sostenuto dalla Lega e dal M5S, sembra mettere al centro della sua critica politica l’Unione europea. Ciò ha allarmato (ma già l’allarme sembra rientrare) Bruxelles, i poteri forti, la borghesia italiana e il grande capitale. Il PCI, in verità, crede che il nuovo governo, in virtù della natura politica e culturale delle due forze che lo sostengono (una natura non anticapitalista né antimperialista) non troverà la forza politica e ideologica per avviare una vera e coerente lotta contro le politiche iperliberiste, antisociali e antidemocratiche sviluppate sul piano sovranazionale dall’Ue. Tuttavia, il PCI crede che, avendo questo governo e i due partiti che lo sorreggono avuto almeno il merito di evocare e rendere di massa la questione dell’Ue, tale questione sia oggi più facilmente di prima affrontabile di fronte ai lavoratori e ai cittadini: una contraddizione apertasi su cui si può più agevolmente lavorare al fine di allargarla ulteriormente.

Naturalmente c’è un punto, decisivo: così come la Lega e il M5S hanno potuto organizzare un consenso di massa attraverso una critica all’Ue poiché tale critica è stata abbandonata dalle forze della “sinistra” moderata e subordinata italiana, così, ora, è compito dei comunisti e della sinistra di classe rilanciare questa critica sottraendola alle forze populiste, e anche attraverso essa ricostruire consenso politico e legami di massa.

Non è un compito facile, ma assolutamente necessario e prioritario, un  lavoro che va iniziato. E lo si inizia con un Convegno che il PCI organizza a Roma il prossimo venerdì  22 giugno, dal significativo titolo ” NUOVO GOVERNO ITALIANO E INTERESSI DEL MOVIMENTO OPERAIO. PER UNA VERA LOTTA ANTICAPITALISTA CONTRO L’EURO E L’UNIONE EUROPEA”.

Con questa iniziativa il PCI comincia a rispondere, da posizioni di classe, alla critica debole ed evanescente che il M5S e la Lega ( due forze interne e funzionali al sistema capitalistico, già subordinate, come ha chiarito il Presidente del Consiglio Conte nei suoi interventi al Senato e alla Camera, alle politiche atlantiste e alla NATO) sviluppano “contro” l’Ue.

E’ per questa serie di questioni che chiediamo a tutte le compagne e i compagni di mobilitarsi per far riuscire il Convegno del PCI a Roma del prossimo 22 giugno. E’ per questa serie di motivi che invitiamo all’iniziativa i lavoratori, le lavoratrici e le forze comuniste e della sinistra politica, sindacale e sociale di classe.

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