Il ministro della difesa italiano, Lorenzo Guerini dopo un lungo silenzio, assicura che nessun velivolo in partenza dal territorio italiano ha partecipato all’uccisione del generale Soleimani a Bagdad. Nulla però ci dice del ruolo di controllo e guida che esercita la base di Sigonella sul complesso delle missioni dei droni, e quindi logicamente anche in questo caso, tanto nella preparazione che nell’esecuzione dell’omicidio. Questo è la domanda che abbiamo posto e che rimane decisiva per il presente e per il futuro.
Ancora più grave è il perdurante silenzio del ministro sull’ attività, in queste ore, delle basi USA in Italia nella crisi internazionale innescata dall’azione criminosa degli Stati Uniti in Iraq-ha dichiarato Luca Cangemi della segreteria nazionale del PCI.
Ribadiamo la nostra richiesta al governo di chiarire fino in fondo il ruolo effettivo che stanno svolgendo le basi USA e Nato in Italia in questi giorni pericolosissimi, ribadiamo con forza la richiesta di una posizione netta che impedisca ogni coinvolgimento in ulteriori azioni di guerra, che sono contro la Costituzione e contro gli interessi fondamentali del nostro paese.
Chiamiamo i cittadini e le cittadine del nostro paese a mobilitarsi per la pace e perché il nostro paese non sia più una piattaforma armata degli interessi dell’imperialismo statunitense – ha concluso Cangemi