BASTA DESTABILIZZARE CUBA! Il PCI aderisce all’appello diffuso da Contropiano

Di Dipartimento Comunicazione Nazionale PCI

Il grado di ingerenza degli Stati Uniti nei confronti di Cuba ha raggiunto livelli ormai inaccettabili.Il “bloqueo”, attivo da più di 60 anni, che punta a rendere complicato l’acquisto di beni di varia natura (anche di prima necessità) per gli abitanti dell’isola, ha continuato ad essere sostenuto da tutte le amministrazioni americane, con quella di Trump che ha varato oltre 200 norme per rafforzarne l’effetto, e quella di Joe Biden che le ha confermate tutte.L’obiettivo di queste politiche è chiaro: creare malcontento, destabilizzare il paese e indebolirne l’immagine; poco importa se questo vuol dire impoverire milioni di persone. Ma non è tutto qui, dato che sono ormai chiari e palesi i tentativi di creare dal nulla dissidenti e oppositori a Cuba, con generosi finanziamenti da parte degli USA (cosa gravissima: cosa penseremmo se lo facessero in Italia o in un paese cosiddetto “amico?), che organizzano parallelamente eventi di protesta contro Cuba, soprattutto in Florida, sponsorizzando campagne che invitano a scendere in strada per protestare violentemente, cercando dunque di rovesciare il governo cubano.Non basta l’ennesima condanna da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che giunge puntuale ogni anno, e nemmeno i formidabili risultati ottenuti da Cuba in termini di efficienza e sicurezza pubblica, evidenziati maggiormente dalla pandemia; Cuba sta per essere la prima nazione al mondo con un tasso di vaccinazione vicino al 100%, avendo sviluppato in proprio il vaccino e distribuendolo gratuitamente a tutta la popolazione, che grazie a un sistema educativo pubblico, efficiente ed accessibile a tutti, non ha visto emergere pericolose fazioni no-vax e antiscientifiche.Cuba non ha mai attentato alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ma proseguito senza paura sulla via del socialismo tracciata da Fidel Castro. Per questo è ora di dire basta ai vergognosi e costanti tentativi di destabilizzazione da parte degli USA, di dire stop al “bloqueo” e di permettere a Cuba di svilupparsi secondo il proprio modello senza dover subire odiose angherie economiche e politiche, assicurandone la libertà commerciale e il benessere della popolazione.Il Partito Comunista Italiano, dunque, aderisce con entusiasmo e impegno all’appello internazionale promosso da contropiano.

One Comment

  1. Guido Luigi

    Quello che vogliono gli stati uniti è di fare di Cuba un’altro stato americano ma non ci riusciranno

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