Dalla Puglia: sul tragico incidente ferroviario

di Franco De Mario – Coordinamento Regionale della Puglia, Bari,13 luglio 2016
Non servono capri espiatori per questa ennesima tragedia del nostro tempo I sentimenti di profondo cordoglio che esprimiamo alle vittime e la fraterna vicinanza che sentiamo verso tutti i familiari degli incolpevoli uccisi, hanno la stessa intensità emotiva della forte rabbia che proviamo di fronte al tentativo di celare dietro responsabilità soggettive, ben altre verità inoppugnabili e responsabilità gravissime. Non è questa infatti l’unica o ultima tragedia della indifferenza con cui un intero sistema politico affidatario del governo della cosa pubblica attraverso competenze specifiche economiche, amministrative, dirigenziali, funzionariali, complesse catene di comando e di controllo ecc., tratta il diritto alla vita ed al progresso d’ogni donna o uomo o giovane o ragazzo che sia con insopportabile strafottente tracotanza. La continua esasperante ricerca del massimo profitto privato al minore costo di esercizio, assieme a pratiche corruttive e distruttive della reciprocità tra doveri e diritti, assunto come schema organizzativo in tutti i gangli del tessuto connettivo della società italiana e non solo, non contempla investimenti e spese in favore del diritto alla vita, alla dignità della persona, alla sicurezza singola e collettiva dei concittadini tutti. E quando li contempla li dilaziona nel tempo per dare precedenza ad altre imperscrutabili urgenze. E così anche il diritto a viaggiare sicuri diventa per tantissimi un costoso orpello di cui si può fare a meno e per pochissimi un privilegio, al pari di quanto accade per l’istruzione, la salute, il salario, il rispetto della persona, la dignità delle donne, la difesa dei più deboli, il diritto alla pace ed alla convivenza. Di questi esempi è piena la nostra triste quotidianità in misura così massiccia ed esasperante da essere ormai quasi difficilmente riconoscibile. Il Partito Comunista Italiano denuncia tutto questo all’opinione pubblica ed invita i concittadini ed i lavoratori tutti a riprendere una battaglia per abbattere e cambiare questo oltraggioso sistema di vessazione dei cittadini e sfruttamento classista capace soltanto di alimentare ruberie e corruttele in ogni relazioni economica, politica e sociale,, procurando per converso solo lutti, ingiustizie, affanni ed infelicità a tutti. 
 

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