Dichiarazione di Luca Cangemi, Segreteria nazionale responsabile nazionale scuola del Partito Comunista Italiano
Esprimiamo totale sostegno alla giusta protesta degli insegnanti che si è manifestata, oggi, nelle città del Mezzogiorno, di fronte alla macelleria sociale, in atto con il meccanismo infernale dei trasferimenti costruito dal governo-, ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI.
Bisogna fermare una macchina che sta devastando la scuola e provocando nel Sud un dramma umano e sociale di grandi proporzioni.
Va risarcito il mondo dell’istruzione, in particolare quello del mezzogiorno, dei tagli di questi anni, ponendo così le condizioni per evitare l’esodo. Tempo pieno e prolungato, integrazione dei diversamente abili e attività contro la dispersione scolastica sono alcuni dei capitoli immediati su cui si deve agire.
Quanto sta succedendo dimostra, inoltre, come l’intero impianto della legge 107, la cosiddetta “buona scuola”, è insostenibile e va azzerato, per aprire una pagina nuova nella scuola italiana- ha concluso Cangemi.