di Comitato Regionale PCI Liguria
Lo scorso fine settimana si è svolta a Chiavari, presso la sede della federazione del partito, l’assemblea dell’appena eletto comitato regionale ligure del Partito Comunista Italiano, convocata per eleggere i nuovi assetti organizzativi del partito. L’appassionato dibattito ha rappresentato l’occasione per fare un primo bilancio del nuovo PCI a qualche mese dalla nascita avvenuta a Bologna, un partito che sta attraendo un buon numero di donne e uomini di sinistra che fino ad oggi erano orfani di una rappresentanza politica nella quale potersi riconoscere. L’impegno fondamentale del partito nei prossimi mesi, nell’intento di crescere e radicarsi in una regione dilaniata dalla divisione e dalla frammentazione delle forze Comuniste e della sinistra, sarà quella di sviluppare l’identità di classe necessaria per essere ben riconoscibile agli occhi dei soggetti sociali a cui si rivolge. Questa è la priorità che anche in Liguria anima la ricostruzione di un Partito Comunista all’altezza dei tempi, rigenerato dall’immissione di nuove risorse e dal contributo delle nuove generazioni già particolarmente attive nella federazione giovanile comunista, FGCI, legata al Partito e anch’essa da poco ricostituita nel territorio. L’intento è affrontare senza ambiguità le questioni dirimenti poste oggi dall’oggettività: antimperialismo e contrasto alla pericolosa escalation bellica di Usa e Nato, netta opposizione a questa Europa a trazione tedesca costruita sulla moneta unica e piegata agli interessi del capitale finanziario, difesa degli interessi delle classi subalterne, argine alla deriva neoliberista che da Berlusconi a Renzi ha distrutto i diritti conquistati negli anni dai lavoratori, costruzione di una radicale alternativa ai balletti bipartisan (comunque diretti, da centro-destra a centro-sinistra) e all’inarrestabile deriva del PD. La necessità di una presenza Comunista è chiara. La rinascita di un partito che si ispiri al meglio della tradizione Comunista italiana e internazionale è l’unica via possibile, alternativa alle politiche dominanti che producono inaccettabili ingiustizie. In questa prospettiva è stato fondamentale elaborare una nuova sintesi che faccia tesoro degli errori passati e metta in campo un partito all’altezza dei compiti odierni con un’analisi netta, definita, ben delineata per un partito inclusivo, non settario che intende lavorare, a partire dalle necessarie lotte sociali e politiche comuni, all’unità dei comunisti, dei diversi partiti Comunisti, delle diverse organizzazioni Comuniste, avviando, da ciò una relazione con la sinistra di alternativa. Tra pochi giorni sarà disponibile un programma “minimo” del Partito elaborato dalla Direzione nazionale e basato su 11 punti principali ripresi dalle tesi già ampiamente discusse nell’assemblea di Giugno. Un ottimo strumento di propaganda e di conoscenza della linea politica che sarà di grande utilità nelle campagne elettorali prossime, a partire da quelle che riguarderanno le elezioni amministrative dei Comuni di Genova e di La Spezia dove il PCI lavorerà con il massimo impegno per la costruzione di liste Comuniste aperte, per la realizzazione, dove possibile, di alleanze di sinistra alternative al PD.
Nell’assemblea si è inoltre dibattuto in merito alle prossime campagne politiche del partito per cui verranno organizzate iniziative che vedranno impegnati i Compagni anche in Liguria. La prima prevista è legata all’argomento sanità , principalmente incentrata sull’abolizione dei ticket ed è stata presentata a livello nazionale lo scorso 16 Febbraio a Roma con un presidio di fronte a Montecitorio. Al termine dell’ampia discussione il comitato politico regionale ha proceduto all’elezione degli organismi dirigenti: Matteo Bellegoni è stato eletto, all’unanimità, segretario regionale; successivamente, su proposta dell’appena eletto segretario, è stata eletta, anch’essa all’unanimità, la segreteria regionale che è così composta: Alberto Soave (presidente del comitato regionale), Claudio Sangaletti (tesoriere), Pierluigi Sommovigo (responsabile organizzazione), Lorenzo Moimare (responsabile lavoro); Luca Filippini (responsabile scuola, università e comunicazione); Cristiano Ruggia (responsabile enti locali); Erik Bertola (responsabile sociale e politiche giovanili). Già eletto anche il comitato di garanzia formato dai Compagni Marco Tubino (presidente), Giancarlo Roti e Dilvo Vannoni.