Per non dimenticare Sabra e Chatila, per il Diritto al Ritorno, accanto al popolo palestinese. In Libano dal 16 al 23 settembre 2017, al via le iscrizioni per la delegazione italiana.

di Ufficio Stampa

Pubblichiamo l’appello ‘Per non dimenticare Sabra e Chatila, per il Diritto al Ritorno, accanto al popolo palestinese’, che organizza il viaggio in Libano per il 2017, iniziativa importante, alla quale il nostro caro Compagno Maurizio Musolino ha contribuito a dare vita e corpo, alla quale ha spesso partecipato e che ha raccontato con passione a tutti coloro che hanno avuto la fortuna ed il piacere di ascoltarlo. 

In linea anche le informazioni per partecipare al viaggio e  prenotare ed i recapiti di coloro che potranno esservi di aiuto per info o altro.

         Cari amici della Palestina,

anche quest’anno siamo pronti a raccogliere le adesioni e a formare una delegazione del Comitato “Per non dimenticare Sabra e Chatila” che si recherà in Libano il prossimo settembre in occasione del 35° anniversario del massacro di Sabra e Chatila.

Duemila abitanti palestinesi e libanesi dei campi di Sabra e Chatila, alla periferia di Beirut, vennero massacrati dal 16 al 18 settembre del 1982 da miliziani delle forze filo-israeliane, sotto la supervisione e con il sostegno logistico dell’esercito di Tel Aviv che aveva occupato da poche ore Beirut ovest. Pochi giorni prima le forze multinazionali, che avrebbero potuto difendere i campi profughi dopo la partenza da Beirut dei fedayin palestinesi e far rispettare l’impegno israeliano a non entrare nella parte occidentale della città assediata dal giugno precedente, si erano prematuramente ritirate. Sino ad oggi nessuno ha pagato, nessuno ha chiesto perdono al popolo palestinese e alle vittime dell’eccidio.

Il Comitato “Per non dimenticare Sabra e Chatila” è impegnato dal 2000, grazie allo sforzo dei compianti Stefano Chiarini e Maurizio Musolino, nell’ambito di un Comitato internazionale, a ricordare quel tragico evento, andando in Libano a portare solidarietà ai rifugiati palestinesi che vivono nei campi profughi, ospiti nel Paese del Cedri da oltre sessanta anni.

Anche quest’anno facciamo appello all’opinione pubblica italiana, ai democratici, agli uomini e alle donne di cultura, alla galassia delle Ong, ai politici, ai semplici cittadini, perché vengano in Libano allo scopo di:

  • stare accanto ai palestinesi durante le celebrazioni del 35° anniversario del massacro
  • conoscere la realtà di un popolo rifugiato
  • chiedere alle autorità e alle forze politiche libanesi, con le quali il nostro paese ha ottimi rapporti di cooperazione, che venga fatto ogni sforzo per consentire ai palestinesi di avere una vita dignitosa
  • ricordare che il Diritto al Ritorno è sancito dalla legge internazionale ma disatteso.

I nostri amici di Beit Atfal Assomoud – impegnati nella programmazione dell’evento al quale noi daremo il nostro contributo di solidarietà, insieme ad altre delegazioni di paesi europei        e non – ci aspettano e contano molto sulla nostra presenza e sulla nostra solidarietà.

Il tema del diritto al ritorno per il popolo di Palestina, ignorato da troppi, dentro e fuori il mondo arabo-mediorientale, sarà al centro delle iniziative con cui i palestinesi che vivono nei campi profughi del Libano – oltre 400 mila persone – ricorderanno le vittime della strage e le cause della loro lunga diaspora, chiedendo al Libano e al mondo intero di non considerarli uomini e donne da dimenticare.

L’ebraicizzazione di Israele, l’espandersi delle colonie, le dichiarazioni fatte da Trump a Netanyahu – che segnano la fine dell’ipotesi “due popoli due Stati” – rappresentano la punta più alta del programma neocoloniale del sionismo, eliminando il diritto al ritorno dei non ebrei, dei palestinesi nati in quelle terre. La nostra presenza in Libano è finalizzata anche a denunciare questo trattamento intollerabile e razzista. E soprattutto vogliamo denunciare i nostri silenzi, quelli dell’Occidente, dell’Europa, del nostro Governo.

Per queste ragioni vi chiediamo di comunicarci nel più breve tempo possibile la vostra intenzione di partecipare, per consentirci di organizzare al meglio la visita.

Contiamo anche quest’anno di essere numerosi.

Grazie e cari saluti.

                                                                                       L’Associazione “Per non dimenticare Sabra e Chatila”

Come partecipare al viaggio in Libano:

Il viaggio avrà luogo dal 16 al 23 settembre 2017.

Per partecipare è necessario:

1)  contattare l’associazione “Per non dimenticare Sabra e Chatila ONLUS” (i recapiti sono  indicati in fondo) per chiedere di partecipare, fornendo queste indicazioni: nome, cognome,  città, associazione di appartenenza (nel caso si partecipi per conto di un’associazione), recapito mail e contatto telefonico;

2)  attendere la nostra conferma alla vostra richiesta di iscrizione (i posti sono limitati);

3) avuta la conferma, versare entro il 30 maggio la quota di partecipazione al viaggio di 150,00 euro (comprendente i mezzi di trasporto durante la settimana in Libano e un contributo per i servizi di traduzione) con bonifico sul conto corrente bancario codice IBAN IT 39 J 03169 01600 CC 00 10955295, intestato a Gustavo Pasquali e inviare copia con numero di C.R.O. a gustavo.pasquali@libero.it;

N.B. in caso di rinuncia al viaggio prima del 15 giugno la quota di partecipazione verrà restituita nella misura di 130,00 euro; per rinuncia dopo quella data la quota di partecipazione non verrà restituita;

4) l’associazione “Per non dimenticare Sabra e Chatila” NON si occuperà dell’acquisto dei biglietti aerei; ognuno provvederà autonomamente al proprio volo;

Vi indichiamo comunque, nel caso vogliate partire da Roma, il volo della compagnia libanese MEA:

Roma Beirut 16 settembre 2017 alle ore 12.20, volo MEA 232, da aeroporto di Fiumicino;

Beirut Roma 23 settembre 2017 alle ore 04,25, volo MEA 2233, da aeroporto di Beirut

Per chi vuole partire da Milano:

volo MEA da Milano Malpensa

Partenza il 16 sett. ore 12,00 arrivo a Beirut ore 16,35 volo ME 0236

Ritorno   il 23 settembre da Beirut ore 08,05 arrivo a Milano Malpensa ore 11,00 volo ME 0235

Prima prenotate, più risparmiate sul biglietto.

5)      → IMPORTANTE: nel più breve tempo possibile far pervenire agli indirizzi alessialeo@hotmail.com oppure martaturilli@yahoo.it copia del passaporto (con almeno sei mesi di validità al momento del rientro in Italia e senza alcun visto di Israele);

6) albergo: l’associazione “Per non dimenticare Sabra e Chatila” farà le prenotazioni delle stanze per ottenere il massimo sconto possibile: ognuno poi provvederà individualmente al pagamento del proprio conto in loco (si può pagare con carte).

Abbiamo scelto per un buon rapporto qualità – prezzo – ubicazione l’hotel Mayflower, Yafet st. Hamra Beirut-Lebanon.

Costi (sono espressi in dollari!):

camera singola 66 US$ –  doppia 71.5 US$  –  tripla 77 US$

Ogni delegato può farci sapere la sua preferenza per la stanza, ma l’assegnazione definitiva sarà a cura dell’associazione;

7) prima della partenza, comunicheremo l’appuntamento a Beirut (in aeroporto o in hotel).

Vi preghiamo di mettervi in contatto con noi per tempo: la disponibilità alberghiera è limitata. Dunque è urgente fare le prenotazioni: vi chiediamo di facilitarci il compito non aspettando proprio l’ultimo giorno e comunque rispettando la scadenza del 30 maggio! 

Grazie e cari saluti.

L’Associazione Per non dimenticare Sabra e Chatila

Recapiti:

Alessia Leonello     (347 7799884 – alessialeo@hotmail.com)

Marta Turilli             (340 9254858 – martaturilli@yahoo.it)

Mirca Garuti           (339 3758378 – mirca_garuti@yahoo.it)

Goretta Bonacorsi   (349 2124576 – gorettina@libero.it)

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