Il PCI ricorda Patricio Echegaray

di Ufficio Stampa

Il 9 di agosto appena trascorso, a 70 anni, dopo aver combattuto una lunga malattia, ci ha lasciati il compagno Patrizio Echegaray, storico dirigente del Partito Comunista di Argentina.

Fin da giovanissimo, lottò come esponente di punta delle questioni sindacali ed operaie. Proprio a causa di questo suo impegno fu incarcerato durante la dittatura golpista di Jorge Videla.

Nel 1980 venne designato quale Segretario Generale della Juventud Comunista e dal 1986 Segretario Generale del Partito Comunista argemtino, ruolo che mantenne fino alla sua morte.

Membro di spicco del Foro de São Paulo, il compagno Echegaray si è spesp senza pausa per la vittoria della causa internazionalista legata, in particolar modo, ai processi rivoluzionari e integrazionisti dell’America Latina.

Il Partito Comunista Italiano si è associato al dolore dei compagni argentini per l’enorme perdita, nella certezza che per ogni compagno che ci lascia altri 10, 100, 1000 altri compagni nasceranno.

Arrivederci Patricio, che la terra ti sia lieve.

Per il PCI
Mauro Alboresi, Segretario Nazionale PCI
Fosco Giannini, Segreteria nazionale PCI, Responsabile nazionale Dipartimento Esteri
Giusi Greta Di Cristina, CC, responsabile nazionale per i rapporti con l’America Latina

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