di Luca Cangemi, Segreteria Nazionale PCI, responsabile Scuola
Le manganellate sugli insegnanti a Roma durante lo sciopero dei sindacati di base sono un fatto gravissimo, anche simbolicamente: la scuola, cioè il canale essenziale di trasmissione della cultura del paese, è aggredita in modo violento e ottuso .
L’ennesimo, pesante, segnale del clima repressivo che le classi dominanti vogliono imporre per gestire una fase sociale che vede manifestarsi il fallimento delle politiche antipopolari.
Un atteggiamento autoritario che del resto ha lo stesso segno dei contenuti della controriforma renziana che verticalizza il potere e taglia la democrazia nella scuola.
Di fronte a questa situazione inaccettabile esprimiamo la massima solidarietà ai docenti colpiti e raddoppiamo l’impegno affinché tra i lavoratori e le lavoratrici dell’istruzione, tra gli studenti cresca la mobilitazione.