di Alex Hobel, Segreteria nazionale PCI
In occasione del 125° anniversario della nascita di Palmiro Togliatti, fondatore e capo storico assieme ad Antonio Gramsci del comunismo italiano, pubblichiamo un suo intervento su La concezione marxista del partito della classe operaia, che tenne a una sessione di Comitato centrale e Commissione centrale di controllo del Partito comunista italiano nel dicembre 1963, pochi mesi prima, dunque, della sua scomparsa.
Si tratta di un contributo importante, non solo perché in esso Togliatti espone in termini espliciti la concezione gramsciana del Partito comunista come “intellettuale collettivo” e chiarisce come nel partito le masse lavoratrici possano superare la “coscienza soltanto corporativa” e “giungere alla politica”, intesa come “creazione, cultura, costruzione consapevole di un mondo nuovo”; ma anche per la sottolineatura della politica unitaria che il Partito deve sviluppare verso altre forze che pure “si richiamino al socialismo”, e in generale dell’importanza della politica delle alleanze. Tutti elementi su cui, a distanza di oltre mezzo secolo, vale ancora la pena riflettere.
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