Contro la UE per un programma di lotta alle disuguaglianze sociali. Il PCI aderisce alla manifestazione del 16 giugno indetta dall’USB

di Ufficio Stampa

Il PCI accoglie l’invito dell’USB e sarĂ  in Piazza il prossimo 16 giugno a Roma per rilanciare la lotta alle diseguaglianze che l’UE impone all’Italia per gridare la propria indignazione rispetto all’omicidio di Soumayla Sacko e per tutti i lavoratori migranti e italiani che vengono sfruttati nel nostro paese.

Tutti riscoprono la piazza, ma chi pensa ai precari, ai senza casa, ai pensionati al minimo?

Ăˆ tempo di ricordare che prima di tutto e di tutti vengono gli sfruttati, le persone a basso reddito e con salari da fame, quanti da decenni subiscono le ingerenze dell’UE e gli effetti nefasti delle politiche economiche di tagli e sacrifici senza fine.

C’è spazio per un’altra piazza in Italia che non sia quella di chi si inginocchia alla finanza internazionale o di chi alimenta la sue fortune giocando alla guerra tra poveri?

Sì, c’è spazio per i lavoratori, i disoccupati, gli abitanti delle periferie, indipendentemente dal colore della pelle o dalla nazionalità. Siamo noi che possiamo difendere la democrazia e batterci per un vero programma di lotta alle disuguaglianze sociali.

La Federazione del Sociale dell’USB lancia un appello a manifestare a Roma sabato 16 giugno.
Non ti sbagliare, stai dalla parte giusta. Prima gli sfruttati, prima vengono gli ultimi.

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