GRANDI NAVI E SALVAGUARDIA DI VENEZIA E LAGUNA

di Edoardo Castellucci, Segreteria Nazionale PCI Responsabile Ambiente e Territorio

Il gravissimo incidente registratosi nella mattina del 2 giugno a Venezia San Basilio-Zattere, nel Canale della Giudecca, ha riproposto con forza la questione presenza/passaggio delle Grandi Navi a Venezia e nella Laguna.
L’estromissione delle Grandi Navi da crociera da Venezia e dalla Laguna è fattore importante per la salvaguardia della città, col suo patrimonio storico architettonico, e della Laguna, col suo ecosistema ed equilibrio morfologico.
Dal decreto di marzo 2012, firmato dai ministri Clini e Passera, che prevedeva che le navi oltre le 40.000 tonnellate non dovessero passare per la Giudecca, sono passati 7 anni e non è stato fatto nulla, e la soluzione proposta ed approvata dalla commissione VIA, il Progetto Duferco per realizzare un nuovo terminale di ormeggio presso le bocche di porto del Lido, è stata accantonata dal ministro Del Rio per gli interessi della lobby dei croceristi, sostenuta anche dal Sindaco Brugnaro e dal Governatore Zaia, che guardando al turismo mordi e fuggi e non agli interessi della città e della sua salvaguardia, che vorrebbe portare le Grandi navi, sopra le 40.000 tonnellate, a Porto Marghera, attraverso la realizzazione dello scavo del Canale Vittorio Emanuele, consentendo alle navi sotto le 40.000 tonnellate di continuare ad attraccare in centro storico.
E’ proprio il caso di dire che questa volta arrivano prima i turisti e poi i veneziani.
E’ fuori dubbio che le grandi navi devono restare fuori da Venezia in quanto oltre ad essere pericolose per l’incolumità di turisti e cittadini, producono inquinamento ed erodono la Laguna con lo spostamento di grosse masse d’acqua, pertanto è fondamentale che le Grandi Navi vengano spostate al di fuori di Venezia e della Laguna, evitando progetti che richiederebbero lavori lunghi e impegnativi, impatti ecologici dovuti al movimento di sedimenti e fanghi, e bonifiche ambientali di aree fortemente inquinate.
A fronte di quanto sopra, come affermato dal Comitato No Grandi Navi, in occasione del presidio sotto la Prefettura per la riunione del comitato di sicurezza, “l’unica sicurezza sono le grandi navi fuori dalla laguna”, ed è per questo motivo, oltre che per la salvaguardia di Venezia e della Laguna, che il Partito Comunista Italiano aderisce alla manifestazione indetta, per sabato 8 giugno, alle ore 16,00, con partenza da Zattere, ed invita cittadini, iscritti e simpatizzanti a partecipare.

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