Il PCI ricorda Ho Chi Minh a 50 anni dalla sua morte con una iniziativa a Catania Venerdì 8 novembre alle ore 18,30 all’Ostello degli Elefanti, via Etnea 28. Intervengono: Roberto Bauccio (segretario regionale PCI Sicilia), Salvatore Distefano (Presidente dell’Associazione Etnea Studi Storico-Filosofici), Luca Cangemi (segreteria nazionale PCI) Nguyen Van Dung (Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam).
Ho Chi Minh è una delle più grandi figure del ‘900 per quello che ha fatto e per quello che ha rappresentato. Militante rivoluzionario in quattro continenti, dirigente dell’internazionale comunista, guidò la lotta del popolo e del partito comunista vietnamita per l’indipendenza e il socialismo, affrontando vittoriosamente il militarismo giapponese, il colonialismo francese, l’imperialismo degli Stati Uniti. E ponendo le basi per la liberazione finale del Vietnam, avvenuta pochi anni dopo la sua scomparsa nel 1975. La sua figura e la sua lotta divennero nella seconda metà del xx secolo un simbolo straordinario che animò le lotte di liberazione dei popoli di Asia, Africa, America latina e la rivolta dei giovani occidentali contro le classi dominanti. Ricordare oggi Ho Chi Minh, a 50 anni dalla morte, significa non solo opporre la verità storica alla campagna di calunnie anticomuniste partita dal Parlamento Europeo ma riflettere su una lezione fondamentale, l’intima connessione tra autodeterminazione dei popoli e liberazione sociale, in un periodo in cui è assai forte la minaccia di imperialista con i suoi corollari di guerra, razzismo, sfruttamento.