Ad Arezzo apertura verso i punti programmatici del PCI

di Laura Bottai, PCI Arezzo
e Marco Barzanti, Segretario PCI Toscana

Il candidato a Sindaco di Arezzo Ralli ha chiesto al PCI un incontro politico su vari temi.

Ringraziamo il candidato Ralli per le importanti aperture programmatiche e di condivisione su punti strategici, (molte delle quali sono perĂ² in netta contraddizione con la linea politica e amministrativa del PD) quali: il ruolo pubblico e gratuito della sanitĂ , per garantire il diritto alla salute per tutte e tutti, evoluzione dei sistemi elettorali verso il ritorno al proporzionale puro senza sbarramento alcuno, contrarietĂ  al raddoppio della potenzialitĂ  di incenerimento del termovalorizzatore di Arezzo, ripubblicizzazione del sistema idrico integrato considerando l’acqua bene comune e in ottemperanza al risultato referendario del 2011, impegni concreti contro la violenza di sesso e di genere, contro l’omofobia e paritĂ  di diritti alle famiglie omogenitoriali.

La delegazione del PCI, ha anche ribadito la necessaria eliminazione dell’intramoenia e dei ticket sanitari, l’urgenza di stabilizzazione del personale medico, infermieristico, oo.ss oltre al rilancio degli ospedali periferici e il potenziamento dei pronto soccorso; nessun aumento del termovalorizzatore aretino, il sostegno al sistema elettorale proporzionale puro senza sbarramento, sostanziale impegno contro le violenze, sulle donne sugli omosessuali, per i diritti di tutte e di tutti siano esse/i bisessuali, etero-omo-transessuali, compreso la scelta di famiglie omogenitoriali.

Abbiamo spiegato la nostra indisponibilitĂ  a qualsiasi tipo di accordo e indicazione di voto al PD, per il ruolo che questo Partito ha nell’attacco ai diritti sociali e politici democratici, pur apprezzando questa importante apertura da parte del candidato Ralli, in contraddizione col suo Partito. Il PCI conferma la propria posizione sul prossimo ballottaggio: ci recheremo alle urne per votare contro il neoliberismo, i tagli, le privatizzazioni, il neofascismo e le violazioni dei diritti delle donne e degli uomini.

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