CON I LAVORATORI EX Gkn

PCI Ancona   Sezione “Tina Modotti”

Ha trovato “persino” uno spazio nei media generalisti il concerto di san Silvestro organizzato dagli operai dell’ex fabbrica Gkn, azienda sita nel comprensorio fiorentino e al centro di una prolungata trattativa tra presunti nuovi imprenditori pronti a rilevarne la produzione e assenza di garanzie da parte delle istituzioni, verso le quali i lavoratori, riunitisi in collettivo, hanno risposto attuando una straordinaria mobilitazione permanente.

Diciamo “persino” perché quei media, nei due anni e mezzo costante di lotta dei lavoratori, non hanno mai dato voce ad un’esperienza articolata ed innovativa quale quella dell’ex Gkn, ma anche in questo caso si sono soffermati unicamente sulla dimensione ludico-ricreativa della questione, senza neppure menzionare l’iniziativa dirompente ideata dalla base dei lavoratori: contro l’arroganza dei padroni e la connivenza/disinteresse della politica nazionale. E’ stato infatti predisposto un ambizioso progetto di azionariato popolare per dare vita a una cooperativa di lavoro che punta a raccogliere un milione di euro suddivisi in diecimila azioni del valore di cento euro cadauna, rendendo fattivamente popolare la partecipazione ad un piano di reindustrializzazione del territorio spogliato dalle nefandezze del neoliberismo, rappresentato dallo strapotere dei fondi d’investimento statunitensi.

Il PCI di Ancona, grazie al passaparola giunto in città a inizio dicembre 2023, ha registrato fra i suoi iscritti un vivo interesse per l’iniziativa di azionariato popolare ideata dalla cooperativa degli ex lavoratori della fabbrica toscana: ed in pochissimi giorni, raccogliendo sottoscrizioni solidali e generose, ha mostrato una convinta adesione alla prospettiva di dare vita a “una fabbrica socialmente integrata al servizio della collettività che la difende”, che produca con criteri ecologicamente avanzati e restituisca al territorio i posti di lavoro bruciati dalla speculazione capitalistica, che invece persegue il profitto ad ogni costo calpestando ogni diritto sociale.

La sezione del PCI di Ancona invita ad aderire alla manifestazione di interesse a diventare soci finanziatori dell’iniziativa e raggiungere così l’obiettivo del milione di euro entro il termine prorogato al prossimo 30 giugno.

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