XIOMARA CASTRO SULLE ELEZIONI IN HONDURAS: “Non aspetto la fine dello sfoglio, il risultato è scontato. Sono la nuova Presidentessa”.

Dipartimento Comunicazione Nazionale.

Apprendiamo dall’Ansa e dai canali dei media sudamericani che la candidata presidenziale di sinistra del Partido Libertad y Refundación (Libre), Xiomara Castro, ha ulteriormente rafforzato il suo vantaggio sullo sfidante Nasry Asfura, del Partido nacional (Pn) conservatore filogovernativo nella corsa alla successione del presidente Juan Orlando Hernández al potere da dodici anni. Attualmente lo sfoglio è in corso, ma, col 40 percento delle schede scrutinate il risultato è più che chiaro: 53% all’esponente della sinistra, 33% all’uscente presidente del centrodestra. Inoltre c’è la presenza di un terzo incomodo di area liberale che sfiora il 10%. Per questo, col popolo sceso nelle piazze, e con la prevedibile chiusura del risultato con dati schiaccianti, Xiomara Castro ha rotto gli indugi e rilasciato una serie di dichiarazioni volte alla autodichiarazione della vittoria.Tra l’altro, Xiomara Castro ha detto: “Andiamo a dare avvio ad un processo di garanzia di partecipazione democratica e popolare. E questo sarà un metodo di governo che adotteremo. Come è giusto nelle democrazie, io non ho nemici, quindi tendo la mano all’avversario sconfitto.”. Poi ha nettamente dichiarato: “Fuori la guerra, fuori l’odio, fuori gli squadroni della morte, fuori la corruzione, fuori il narcotraffico. Mai più povertà e miseria in Honduras. Hasta la victoria siempre!”. Come PCI commentiamo positivamente questo successo che si delinea all’orizzonte e che si inserisce all’interno di altre tornate, come quella venezuelana di pochi giorni fa, che testimoniano come la sovranità dei popoli se non macchiata e minacciata da inziative antidemocratiche come, ad esempio gli USA fanno in varie parti del mondo a cominciare dal centro-sud america, come risultato sempre più spesso dà la scelta volta alle idealità socialiste. Anche questa è una delle vittorie ascrivibili al grande esempio di Cuba. Bene ha fatto, e noi ci uniamo a Xiomara Castro nel gridare come urlo di libertà piena di idealità: Hasta la Victoria siempre!

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