DA: http://www.resistenze.org pensiero resistente movimento comunista internazionale 181116 n.611
18° IMCWP 18° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai
“Crisi capitalista e offensiva imperialista Strategia e tattica dei Partiti Comunisti e Operai nella lotta per la pace, per i diritti dei lavoratori e dei popoli, per il socialismo”
Hanoi, Vietnam, 28/30 ottobre 2016
Contributo del Partito Comunista Cinese
Partito Comunista Cinese (PCC) | solidnet.org Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Signor Presidente, cari Compagni,
è un grande piacere partecipare al diciottesimo Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai.
Questo incontro è stato tenuto con successo per diciotto sessioni. Diciotto è un’età che definisce la persona maggiore di età in molti paesi e regioni. Ma in Cina, rappresenta un numero di buon auspicio, che simboleggia la realizzazione tangibile dei desideri di una persona.
Nei passati 18 anni, l’Incontro Internazionale dei Pariti Comunisti e Operai ha trasformato se stesso in una influente piattaforma di scambi tra le forze progressiste nel mondo, guidando il progresso del movimento comunista mondiale dopo la severa battuta d’arresto costituita dai drastici cambiamenti nell’Unione Sovietica e nell’Europa dell’Est. Noi abbiamo ogni ragione di credere che i partiti comunisti e dei lavoratori del mondo aumenteranno i propri scambi e le proprie ricerche attraverso questa piattaforma e faranno un più grande passo avanti lungo il sentiero per la realizzazione del comunismo e verso nuovi contributi per un futuro più luminoso dell’umanità.
Compagni,
il 1 luglio 2016 segna il 95° anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese. Lungo i passati 95 anni il Partito Comunista Cinese è cresciuto come partito di lungo governo con oltre 88 milioni di membri e più di 4,4 milioni di organizzazioni di partito, amministrando un paese popolato da oltre 1,3 miliardi di persone.
Nel suo importante discorso in occasione del 95° anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese, il segretario generale Xi Jinping ha riassunto i tre contributi storici del Partito Comunista Cinese la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, la stabilizzazione delle fondamenta del socialismo, il perseguimento di una politica di riforme ed apertura.
Il segretario generale Xi ha altresì evidenziato che la grande vittoria conquistata dal popolo cinese sotto la guida del Partito Comunista Cinese ha: consentito alla nazione cinese che ha 5000 anni di abbracciare a tutto campo la modernizzazione; elevato il socialismo che ha cinquanta anni a pratica di massima rilevanza nelle nazioni più popolate del mondo, innestando un fresco vigore nel socialismo del XXI secolo. ed ha aiutato la Nuova Cina di sessant’anni a raggiungere notevoli traguardi nella costruzione della nazione, creando un miracolo di crescita nella storia dell’umanità facendo sì che la più grande nazione in via di sviluppo sconfiggesse la povertà e diventasse la seconda più grande economia del mondo nel giro di soli trent’anni.
Il segretario generale Xi ha ricordato come l’intero Partito abbia portato avanti gli incessanti sforzi dei membri fondatori del Partito e sia stato fedele al popolo. Colui che vuol camminare in avanti a grandi balzi non deve dimenticare il sentiero che è stato percorso. Non importa quanto si è andati lontano, o quanto glorioso un futuro possa essere, non si deve mai dimenticare quello che si è sperimentato e perché si è iniziato il viaggio. Aspettando con impazienza le future sfide, tutti i membri del Partito devono essere fedeli alla loro missione e non mollare.
Il segretario generale Xi ha fatto appello all’intero Partito a sostenere il ruolo guida del Marxismo, a integrare i principi base del Marxismo con le condizioni attuali della Cina e all’andamento dei tempi, a produrre innovazioni teoretiche e pratiche ed a continuare ad adattare il Marxismo alle condizioni della Cina. La fede nel Marxismo del Partito Comunista Cinese non ha mai vacillato. Piuttosto continuerà ad arricchire ed a sviluppare il Marxismo nella prassi. Il Marxismo non segna il confine della verità, indica un sentiero verso la verità. Engels disse in breve: “L’intera concezione di Marx non è una dottrina bensì un metodo. Non fornisce nessun dogma già pronto, ma punti di appoggio per una ulteriore indagine e il metodo per questa indagine”.
Il Partito Comunista Cinese abbraccia la visione per cui il cambiamento dei tempi e la vastità dello sviluppo della Cina sono andati molto oltre l’immaginazione degli scrittori dei classici del Marxismo. Dati i limitati decenni della prassi socialista cinese e lo stadio primario del socialismo in cui siamo, noi troveremo molte nuove situazioni e problemi, che richiederanno al Partito Comunista Cinese di introdurre innovazioni nella prassi e costanti passi in avanti nello sviluppo della teoria.
Il Partito Comunista Cinese tiene presente che sin dalla fondazione del nostro Partito, noi abbiamo posto il Comunismo ed il Socialismo come principi guida, abbiamo sostenuto i nobili ideali del comunismo e la comune aspirazione per un socialismo con caratteristiche cinesi e siamo avanzati con grande prassi protesi verso questi obiettivi.
Ciò per cui il Partito Comunista Cinese lavora è il socialismo cinese, non qualsiasi altro ismo. La storia non è giunta ad una fine, né potrà essere finita. Noi abbiamo grande fede nel sentiero, nelle teorie e nei sistemi del socialismo cinese e nella cultura cinese, fede mai vacillata nelle linee fondamentali del Partito, e continuiamo a portare avanti la grande causa del socialismo cinese. Se il socialismo sia o meno una cosa buona è determinato dalla dura realtà dei fatti e dal giudizio del popolo cinese non dalle supposizioni di quelli che hanno pregiudizi nei confronti del socialismo. I membri del PCC e l’intero popolo cinese sono pienamente convinti di fornire una soluzione cinese alla ricerca di un miglior sistema sociale.
Il Partito Comunista Cinese crede che il nostro Partito sia radicato nel popolo e serva il popolo. Noi dobbiamo confidare nel popolo, promuovere pienamente la sua iniziativa, il suo entusiasmo e creatività e promuovere ulteriormente il suo benessere.
Il Partito Comunista Cinese guiderà il popolo cinese a seguire risolutamente il sentiero dello sviluppo pacifico e la strategia vincente delle aperture. Noi aumenteremo gli scambi amichevoli con tutte le nazioni, e collaboreremo coi popoli degli altri paesi per portare avanti la nobile causa della pace e dello sviluppo.
Il ruolo guida del Partito Comunista Cinese è la più essenziale caratteristica del socialismo cinese, così come la sua più grande forza. Sostenere e migliorare il ruolo guida del Partito è il fondamento ed il fluido vitale sia del Partito che del Paese, e riguarda gli interessi ed il benessere del popolo di tutti i gruppi etnici della Cina.
Il PCC non ha altra alternativa che mantenere la sua natura di avanguardia e purezza, migliorare costantemente la sua capacità di governo e di guida, migliorare la sua abilità di tener lontani i rischi, essere impermeabile alla corruzione, prevenire la degenerazione e migliorare la costruzione del Partito stesso in risposta all’andamento dei tempi. La costruzione del Partito deve essere sempre in sintonia con la causa del Partito e del popolo.
Come partito di governo, il PCC si confronta con la peggiore minaccia: la corruzione. Fin dal 18mo Congresso Nazionale nel 2012, il Partito ha catturato sia le tigri che le mosche sia i membri anziani che quelli giovani colpevoli di corruzione. Non abbiamo mostrato alcuna compassione per quelle “grandi tigri” che causavano disastri al Paese e al popolo, ed abbiamo lavorato duro per risolvere quei problemi di corruzione che direttamente interessavano il popolo. Attraverso questi sforzi, il popolo può vedere i risultati pratici della lotta alla corruzione, ed i funzionari sono disincentivati dal cadere nella corruzione. Un primo risultato è stato già raggiunto affinché i funzionari non possano e non desiderino essere corrotti. Un impulso anti corruzione sta spiegando la sua piena forza su tutti i fronti.
Compagni,
più di trent’anni di riforme ed aperture hanno portato un cambiamento vorticoso nella Cina. All’inizio delle riforme negli anni 70, l’economia capitalista occidentale si sviluppava velocemente, il gap tra la Cina socialista e i paesi capitalisti sviluppati si stava allargando; e la nostra economia nazionale era sull’orlo del collasso. Affrontando la grave situazione, il compagno Deng Xiaoping, capo progetto delle riforme e delle aperture della Cina, disse sinteticamente: “se non intraprenderemo mai le riforme, la nostra modernizzazione e la nostra causa socialista giungerà al termine”. L’idea delle riforme e delle aperture non è saltata fuori per magia, né è stata una resa od una svendita; piuttosto è una scelta della storia, dei tempi e del popolo.
Il Partito Comunista Cinese ha unito e guidato il popolo cinese a portare avanti la grande causa delle riforme e delle aperture, la quale ha significativamente spronato la creatività della nostra gente, liberato e sviluppato la produttività della società, e potenziato la vitalità dello sviluppo sociale.
Durante più di trenta anni di rapido sviluppo economico, la Cina ha abbandonato l’orlo del collasso economico per diventare un’economia in forte espansione ed un motore dell’economia mondiale; il livello di vita del popolo è migliorato di molto, passando attraverso una storica trasformazione da un livello di inadeguatezza di cibo e vestiario ad una società moderatamente prosperosa sotto tutti gli aspetti; notevoli progressi sono stati fatti nello sviluppo della società, con i frutti delle delle riforme e dello sviluppo a beneficio dell’intera popolazione.
Attraverso le riforme e le aperture, la forza nazionale complessiva della Cina è considerevolmente cresciuta, e il socialismo cinese ha guadagnato fresco vigore e vitalità.
Le riforme e le aperture sono significative per i seguenti aspetti: il
percorso, le teorie ed il sistema del socialismo cinese si sono fissati;
la Cina si è rimessa al passo con i tempi; e il popolo cinese ha fatto grandi passi rialzandosi e diventando più ricco e più forte.
Il socialismo cinese è una causa che non è mai stata portata avanti prima. Le descrizioni e le previsioni sul socialismo di Marx ed Engels erano basate sulla legge dello sviluppo e sullo studio sulle rivoluzioni proletarie in una società capitalista. Nessuna risposta chiara era stata da loro fornita sulla descrizione e sulla costruzione di una società socialista nel mondo reale. Il compagno Deng Xiaoping una volta ha detto che la povertà non è socialismo, e che la superiorità del sistema socialista è dimostrata, nell”analisi finale, da uno sviluppo delle forze produttive maggiore e più rapido che nel sistema capitalista. E’ chiaro da questa visione che senza riforme ed aperture, non ci sarebbero né le conquiste economiche e sociali dei passati tre decenni, né il socialismo con caratteristiche cinesi.
Ai nuovi blocchi di partenza della storia, il Partito Comunista Cinese dichiara solennemente al mondo che noi seguiremo la corretta direzione delle riforme e delle aperture, respingendo sia il vecchio cammino di una rigida politica a porte chiuse, sia l’erroneo cammino dell’abbandono del socialismo.
Abbiamo stabilito l’obiettivo complessivo di intensificare globalmente le riforme, il che è migliorare e sviluppare il socialismo con caratteristiche cinesi e promuovere la modernizzazione e le capacità del sistema di governo nazionale Assicureremo che le istituzioni divengano in tutte le aree più mature e complete, migliorando la qualità dello sviluppo e dell’amministrazione e lasciando al popolo un più forte senso di realizzazione.
Faremo passi avanti lungo il sentiero delle riforme, delle aperture, dello sviluppo socialista e onoreremo il nostro impegno col popolo mediante nuovi progressi nella costruzione del socialismo cinese, l’impegno che l’aspirazione del popolo per una vita migliore sarà il nostro obiettivo.
Compagni,
la storia va sempre avanti senza aspettare quelli che esitano, che osservano, abbandonano i loro sforzi o rimangono deboli. Solo quelli che sono in sintonia con i tempi avranno un futuro luminoso.
Il mondo è oggi giunto ad una congiuntura critica nello sviluppo. Il dinamismo apportato dall’ultima tornata di progressi scientifici sta terminando mentre un nuovo corso di rivoluzione scientifica ed industriale deve ancora prendere slancio. L’economia mondiale è complessivamente indirizzata sul sentiero del recupero, ma si confronta ancora con molteplici rischi e sfide. La stagnazione economica, la crisi sociale ed il dilemma democratico appare nei paesi capitalisti. In ogni caso, le crisi nel mondo capitalista comportano necessariamente delle opportunità per le forze socialiste? Come possono i comunisti tradurre le crisi del mondo capitalista in opportunità storiche per un’autonomo sviluppo e per il progresso della causa socialista?
Tutte queste domande sono per noi i principali argomenti che meritano una seria ricerca e riflessione.
Nel 2013, il Presidente cinese Xi Jinping ha proposto l’importante impresa di costruire la cintura economica della via della seta e la via marittima della seta del XXI secolo. La Cintura e la Via che attraversano il continente Eurasiatico e si estendono dalla regione pacificoasiatica fino all’est ed all’ovest dell’Europa, coinvolgendo 4,4 miliardi di persone di 65 paesi. L’impresa rappresenta un’importante mossa strategica per espandere le aperture della Cina. Nel far ciò, la Cina non soltanto svilupperà se stessa, ma dividerà anche i benefici del suo sviluppo con tutti i paesi lungo la Cintura economica e la Via della seta. Durante i passati tre anni, più di 100 paesi ed organizzazioni internazionali hanno partecipato a questa impresa ed una serie di progetti miliari è stata già lanciata. La Cintura e la Via rafforzano lo spirito di pace, cooperazione, apertura, inclusività, mutuo apprendimento e mutuo vantaggio, fornendo una soluzione cinese con peculiari caratteristiche socialiste allo sviluppo comune del mondo, alla cooperazione SudSud ed al progresso dell’umanità.
L’impresa della Cintura e della Via, la connessione tra i confini, l’intensificazione della cooperazione nel commercio e negli investimenti e la cooperazione internazionale sulla capacità produttiva e sugli impianti industriali sostenute dalla Cina per stimolare nuova domanda attraverso una tempestiva fornitura ed affrontando la mancanza di motori di crescita e lo squilibrio economico. La Cintura e la Via, iniziate sulla base di consultazioni allargate, hanno riunito i contributi e diviso i vantaggi secondo il principio di eguaglianza e mutuo vantaggio, identificano lo sviluppo come il più importante interesse comune per promuovere uno sviluppo comune della Cina e di tutti gli altri paesi lungo la Cintura e la Via, per i vantaggi dei loro popoli.
Diventare più forti attraverso l’unità è la comune aspirazione ed il miglior auspicio di ogni paese in via di sviluppo. Nel XXI secolo, la qualità ed il miglioramento della cooperazione SudSud è divenuta una volta di più una priorità per i paesi in via di sviluppo. Come il più grande dei paesi in via di sviluppo, la Cina è stata sempre una tenace rappresentante degli interessi dei paesi in via di sviluppo ed un’attiva partecipe e promotrice della cooperazione SudSud.
Nel portare avanti l’impresa della Cintura e della Via, la Cina aspira
a lavorare con gli altri paesi in via di sviluppo per migliorare lo sviluppo economico e sociale, condividere le esperienze di sviluppo ed esplorare una via di sviluppo diversificato.
L’impresa della Cintura e della Via rappresentano la visione dei Comunisti cinesi del futuro del mondo e dell’umanità. L’economia mondiale è ancora in un periodo di profondo adattamento dopo la crisi finanziaria internazionale. Il ciclo triangolare tra i mercati delle economie capitaliste, la produzione delle economie emergenti ed i paesi ricchi di materie prime è stato interrotto. I nuovi fattori chiave dell’economia mondiale devono ancora emergere. Il mondo ha bisogno di nuovi modelli di crescita e nuove forme di cooperazione regionale. Nel momento cruciale in cui la crisi e le opportunità coesistono, il Partito Comunista Cinese, essendo il più grande partito di governo in un paese socialista, ha il dovere di cercare attivamente una nuova via per sostituire una globalizzazione socialista alla globalizzazione capitalista.
Compagni.
nel portare avanti il socialismo cinese, il Partito Comunista Cinese valuta lo scambio, il dialogo e la cooperazione con i partiti politici internazionali. Noi abbiamo stabilito varie forme di contatto con più di 600 partiti politici di oltre 160 paesi e regioni. Alla terza conferenza appena conclusa “Il PCC in dialogo col mondo”, tenutasi a Chongqing, in Cina, il 14 e 15 ottobre, 260 partecipanti rappresentanti di 78 partiti politici e organizzazioni di 52 paesi hanno presenziato e condotto dettagliate discussioni e scambi sul tema “Innovazione e governance economica globale: la proposta del PCC e la prassi”. I partiti politici che hanno partecipato hanno tutti concordato sul fatto che l’11mo Summit G20, tenutosi a Hangzhou, in Cina, a settembre, non era solo un summit tra i 20 membri, ma un summit pietra miliare nello sviluppo della governance globale. Ha offerto la soluzione cinese alla governance globale ed alla trasformazione, ed ha fissato in avanti la posizione della Cina per la stabilizzazione di un ordine internazionale equo e giusto. Il summit di Hangzhou, sul tema “Verso una innovativa, rinvigorita, interconnessa ed inclusiva economia mondiale”, ha offerto un nuovo pensiero nell’affrontare la difficile situazione dell’economia mondiale alla luce della prassi delle riforme e delle aperture cinesi. Il Presidente Xi Jinping ha proposto al summit la sua visione della governance globale caratterizzata dall’eguaglianza, dal comune vantaggio, dalla cooperazione e dalla divisione dei profitti, tracciando la rotta per disegnare un equo e giusto sistema di governance globale.
Venti anni sono passati dai drastici cambiamenti nell’Unione Sovietica e nell’Europa dell’Est. Nei due decenni passati, i partiti comunisti, i partiti dei lavoratori e le altre forze socialiste nel mondo hanno riflettuto su loro stessi ed hanno posto in essere degli aggiustamenti per migliorarsi ed estendere la loro influenza. Il capitalismo, sebbene soffra una battuta d’arresto, prepara il suo ritorno attraverso la ristrutturazione e tentando di scaricare sugli altri la crisi. Immaginate l’intensa lotta tra il capitalismo ed il socialismo e tra le forze conservatrici e le forze progressiste nel futuro. In questo contesto, tutti i partiti comunisti e dei lavoratori dovrebbero cercare un terreno comune mettendo da parte le loro differenze ed essendo uniti come un uno, aumentando gli scambi e attingendo l’uno alle esperienze dell’altro, in modo tale da rafforzare
l’autodeterminazione ed aumentare la propria competenza a disinnescare i rischi. Lungo questa linea, lasciatemi fare le seguenti proposte.
Primo, tutti i partiti dovrebbero trovare un terreno comune dove possano mettere da parte le loro differenze.
Ogni paese e Partito ha le sue peculiari condizioni. Dal momento che le realtà mutano, essi possono avere differenti visioni della definizione di socialismo e delle vie attraverso le quali costruire il socialismo. Queste differenze non dovrebbero essere di ostacolo alla loro cooperazione. Invece, essi dovrebbero essere una forza trainante per il loro mutuo apprendimento, che potrà favorire una ricerca indipendente, alla luce delle loro condizioni sul terreno, un sentiero di costruzione del socialismo appropriato alle realtà di ciascun partito e paese.
Secondo, tutti i partiti dovrebbero intensificare lo scambio di esperienze. Il rinvigorimento e lo sviluppo del movimento socialista mondiale dipende dagli sforzi combinati dei partiti comunisti e operai del mondo. Solo quando accresceremo la nostra forza potremo avere un vantaggio comparativo sui partiti capitalisti concorrenti e potremo vedere riconosciute le nostre idee e le nostre proposte in una più ampia area. A questo fine, suggeriamo che il meeting internazionale dei partiti comunisti e dei lavoratori crei più opportunità per tutti i partiti partecipanti di scambiare idee sulla costruzione del partito, attingere ciascuno all’esperienza dell’altro e cercare vie per crescere più forti attraverso questa piattaforma.
Terzo, tutti i partiti devono rafforzare la solidarietà e sostenersi a vicenda. Il comunismo è un valore ed un obiettivo perseguito dai partiti comunisti e opoerai del mondo. Determina il loro interesse strategico condiviso che è quello di difendere l’ideale del comunismo, Non ci si deve spaventare delle differenze. Ciò di cui abbiamo bisogno è di avere puntuali consultazioni e comunicazioni, minimizzando l’impatto negativo, astenendosi dall’enfatizzare e mettere in evidenza le differenze al fine di sostenere la solidarietà tra partiti comunisti. Solo se siamo uniti e plasmiamo una sinergia potremo raggiungere gli obiettivi dove possibile.
Compagni,
non importa da quale paese o da quale parte del pianeta proveniamo, la nostra presenza al meeting significa che siamo parte della grande famiglia del socialismo mondiale, e che siamo fratelli e sorelle che condividono il medesimo ideale e seguono la stessa via. Nella misura in cui uniamo le forze per intensificare gli scambi ed attingere dalle nostre esperienze noi potremo reciprocamente rafforzarci e crescere più forti. Quando quel giorno verrà, nessuna difficoltà o sfida potrà fermare la marcia del comunismo. Io ho fede che il movimento socialista mondiale supererà questo lungo “inverno glaciale” e saluterà la prossima splendida primavera.
Lunga vita al socialismo! Lunga vita ai partiti comunisti!
Grazie.
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Condivido il vostro messaggio.segondo me, mancano gli intellettuali che riescono a trasmettere la sensibilità di ciò che significa di essere comunista. Fin quando l’Europa, e soprattutto l’Italia non fa i conti con la propria storia.E nelle scuole non si studiano le lettere del carcere di Gramsci, e non si spiega bene ciò che sono riusciti a fare gli Americani nel nel mondo. Vietnam. Finché , si parla in maniera superficiale di ciò che sono stati capaci di fare a Hiroshima. E l’ultima malefatta e la guerra all Iraq, causando una emigrazione di massa, causando conflitti tra poveri. adesso vogliono portare le basi nato ai confini del ex Urss. E in tutto ciò cosa dicono i nostri imprenditori della politica ? tutti uniti e fedeli alla NATO. Dove stanno nascosti i nostri vertici comunisti? Secondo me si dovrebbe costituire un movimento comunista Europeo, che si impegna a unificare i diritti del mondo del lavoro.in maniera di eliminare le concorrenze sleali delle nazioni.