IDEAL STANDARD IN SCIOPERO – A ROCCASECCA (FR) 500 famiglie sul lastrico.

di PCI – Federazione di Brescia

Sciopero di quattro ore oggi negli stabilimenti Ideal Standard, compresa la sede Bresciana, dopo che l`azienda ha comunicato la decisione di chiudere lo stabilimento di Roccasecca (Frosinone), con il licenziamento dei 300 dipendenti (piu` altri 200 dell`indotto che resteranno coinvolti dalla dismissione dell`impianto) senza la possibilita` di ricorrere ad ammortizzatori sociali (qui il link al comunicato aziendale).

La decisione di cessare l’attività a Roccasecca è stata comunicata ieri dai vertici societari della multinazionale alle segreterie nazionali dei sindacati, ai quali è stato annunciato che saranno avviate le procedure per arrivare alla chiusura del sito industriale. E ieri l’azienda ha fatto sapere all’ex Ceramica che quanto sta accadendo a Roccasecca non avrà ripercussioni su Trichiana. Ma nervosismo e apprensione hanno comunque e inevitabilmente iniziato a diffondersi anche tra i lavoratori delle altre sedi.

Come PCI bresciano esprimiamo massima solidarieta` ai lavoratori ed esprimiamo preoccupazione per la continua e apparentemente inarrestabile deindustrializzazione in corso nel nostro paese.

Di seguito il comunicato delle sigle sindacali.

A IDEAL STANDARD CHIEDIAMO INNANZITUTTO QUESTO: RISPETTATE GLI ACCORDI E MANTENETE GLI IMPEGNI! PUNTO!!!

Nella giornata di mercoledì 17 maggio a Bologna le Segreterie nazionali e territoriali Filctem Femca, Uiltec si sono riunite con il Coordinamento delle RSU del Gruppo Ideal Standard per un esame della situazione nei diversi siti italiani: gli stabilimenti di Trichiana e Roccasecca, la Sede di Milano e la Piattaforma logistica di Bassano Bresciano. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato la persistente difficoltà a sviluppare relazioni sindacali positive ai diversi livelli per l’assenza di interlocutori disponibili a confrontarsi in modo preventivo e costruttivo sui problemi e sulle possibili soluzioni preferendo in molti casi la comunicazione del fatto compiuto. Si alternano da parte aziendale atteggiamenti decisionisti o dilatori secondo una logica di convenienza contingente. I continui avvicendamenti di Responsabili nell’ambito europeo e italiano del Gruppo, sono allo stesso tempo causa ed effetto di una situazione di permanente incertezza che sembra rispondere alla volontà dì rendere inafferrabile e incontrollabile la vera strategia dell’azienda. Un atteggiamento che risulta coerente con il comportamento dei vertici del Gruppo Ideal Standard in occasione degli incontri svolti negli scorsi mesi di gennaio e febbraio presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Avevamo chiesto, in quegli incontri, la conferma della volontà aziendale di attuare gli Accordi sottoscritti a livello Ministeriale e negli stabilimenti -accordi che coprono gli anni dal 2015 al 2020- con un rinnovato impegno aziendale ad implementare gli investimenti e le produzioni necessarie. Alla richiesta sindacale l’azienda ha opposto un rinvio della discussione a dopo che la Società avrà adottato un nuovo piano industriale per ii triennio 2018-2020. Né lo sciopero, né l’intervento del Governo hanno fin qui indotto l’azienda a recedere da un comportamento grave nella forma e preoccupante nella sostanza. Le Segreterie nazionali e territoriali Filctem,Femca e Uiltec insieme al Coordinamento delle RSU Ideal Standard ribadiscono la piena validità ed esigibilità degli Accordi sottoscritti fino al 2020. Ciò che chiedono con forza è il rispetto e l’attuazione completa e puntuale di quegli impegni a partire dalla implementazione degli investimenti. Coerentemente confermano la volontà di contribuire a migliorare produttività ed efficienza con l’unica condizione che ciò avvenga nell’ambito di un confronto corretto, costante e trasparente. A questo scopo le Rsu valuteranno e moduleranno le iniziative di pressione che riterranno più opportune nei singoli siti e assumeranno insieme alle Strutture sindacali territoriali quelle utili a mantenere viva l’attenzione delle Istituzioni Locali sui contenuti della vertenza. Analoga attività continuerà ad essere svolta a livello nazionale nei confronti del Governo. Si ritiene inoltre indispensabile una maggiore conoscenza della situazione finanziaria, produttiva e di mercato di Ideai Standard a livello globale. A tal fine è importante utilizzare l’incontro del CAE previsto per giugno e ogni altro canale utile a raccogliere informazioni. Le Segreterie nazionali e territoriali Filctem, Femca e Uiltec insieme al Coordinamento delle RSU Ideal Standard ribadiscono la necessità di una visione complessiva dei problemi e di una azione sindacale coordinata.

Le Segreterie Nazionali e Territoriali FILCTEM-FEMCA-UILTEC Il Coordinamento delle RSU IDEAL-STANDARD
Flt.CTEM-CGIL FEMCA

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