di Luca Cangemi
Il giro d’Italia, che arriva in Sicilia, è stato trasformato in una gigantesca operazione politico-affaristico-mediatica da parte dei governi israeliano e italiano e da gruppi economici di entrambi i paesi. Un evento sportivo, fortemente incardinato nell’ immaginario nazionale è stato, incredibilmente venduto alle esigenze propagandistiche di un governo che massacra ogni giorno il popolo Palestinese, aggredisce altri paesi, calpesta la legalità internazionale continuando occupazione e colonizzare nonostante le risoluzioni dell’ONU. Opporsi a questa infame operazione di legittimazione è necessario: necessario per difendere lo spirito e la tradizione dello sport italiano, necessario per difendere i diritti legittimi dei Palestinesi, necessario per contrastare la politica di guerra del governo israeliano che rappresenta il più grande pericolo alla pace nel Mediterraneo. Contro questa vergogna saremo in piazza.