TOSCANA. Dinanzi alla “marea nera”resistere, mobilitarsi, preparare il futuro.

Il Segretario Regionale del PCI Toscana, Patrizio Andreoli

Pisa, Massa Carrara, Siena al centrodestra; questo centrodestra! Un centrodestra trainato dal risultato elettorale e dal ruolo politicamente aggressivo agito in campo nazionale dalla Lega, intorno a cui si sono coagulate la destra aperta e liste civiche di ispirazione neofascista! Come sempre si dovrà capire e indagare. Intanto la svolta (a suo modo) epocale c’è. Non solo non vi è più da anni “la Toscana rossa”, ma per grande parte non vi è più neanche -spesso in ragione di sé stesso e delle scelte antipopolari attuate- la Toscana di centrosinistra che questo risultato ha per molti versi allevato e oggi reso possibile a partire dalle primarie responsabilità del Partito Democratico!

Ripartire dalla concretezza dei problemi, dalla ricostrizione di un punto di vista critico e di classe, dai quartieri popolari ma anche dai centri di studio e dalle Università. Senza la (ri-) saldatura tra saperi e nuove lotte sociali, non vi sarà neanche possibile riscatto. Il Pci si fa carico per l’oggi di una dura opposizione politica e puntuale presenza (antifascismo, nodi del lavoro, nodi della convivenza civile e qualità della vita nelle nostre città); per il domani di una paziente tessitura dell’alternativa. Dinanzi alla marea nera, non lasceremo le piazze dei borghi e le nostre città alle destre e ai fascisti. Resistere, mobilitarsi, preparare il futuro.

25 giugno 2018

 

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