A fianco del popolo venezuelano e del Presidente Maduro!
di Fosco Giannini, Responsabile Dipartimento Esteri PCI
Venezuela: il lungo tentativo golpista condotto dall’imperialismo USA contro il legittimo governo del compagno Nicolas Maduro continua. Ieri, 30 aprile, l’ex agente della CIA ed ora vero e proprio strumento politico e militare controrivoluzionario di Trump, Juan Guaidò, ha di nuovo chiamato l’esercito venezuelano alla sollevazione militare contro il governo di Caracas.E di nuovo l’esercito si è schierato con la Rivoluzione Bolivariana. Solo un esiguo gruppo di militari, passato agli ordini di Trump, ha affiancato Guaidò presso la base dell’aviazione venezuelana de La Carlota, da dove il fantoccio degli USA ha lanciato l’ordine golpista. Con Guaidò è apparso Leopoldo Lopez, liberato da un drappello di militari controrivoluzionari dagli arresti domiciliari e posto a fianco di Guaidò per aumentare la pressione mediatica e internazionale contro Maduro. Lopez è un vero e proprio criminale, un assassino controrivoluzionario legato mani e piedi ai servizi segreti USA, che sin dalle prime vittorie di Chavez ha agito violentemente e in modo sanguinario per destabilizzare la Rivoluzione e riconsegnare il Venezuela e le sue ricchezze agli USA. In queste ore difficili, di nuovo l’esercito si è schierato con Maduro, respingendo l’ennesimo tentativo filo americano golpista.
Il PCI si schiera completamente a fianco del Presidente Maduro e della Rivoluzione Bolivariana, attaccata violentemente non solo per la riconquista imperialista del Venezuela, ma per sferrare un colpo all’intero fronte antimperialista, anticolonialista e progressista internazionale; condanna la violenta politica degli USA, il suo disegno volto a tenere, attraverso Guaidò, sempre alta la tensione sino al progetto di golpe definitivo; condanna l’operazione USA già in atto e volta ad affidare ai 7 mila militari mercenari della compagnia di sicurezza privata Blackwater il compito di entrare in Venezuela per sorreggere un golpe armato contro Maduro; condanna l’Ue per la sua posizione subordinata agli USA e filo golpista; condanna il PD per sue posizioni codine e il suo fiancheggiamento a Guaidò. E memore di tutti i colpi di stato fascisti che gli USA hanno sostenuto ed organizzato in America Latina, ad iniziare dal sanguinosissimo golpe di Pinochet in Cile, contro Allende (che non poté avere il sostegno del popolo non organizzato) il PCI auspica che non solo l’esercito venezuelano rimanga saldamente al fianco del Presidente Maduro, ma che anche il popolo venezuelano scenda se necessario in armi a difendere la Rivoluzione.